SANTA TERESA DI RIVA – Niente da fare: le consulte comunali sembrano essere sparite dalla lista delle “cose da fare” dell’amministrazione comunale, nonostante gli impegni e le promesse. Delle sei previste in Statuto (sport, territorio e ambiente, pari opportunità e servizi sociali, anziani, attività culturali, politiche giovanili) si passerà queste tre: Sport, Cultura, Tempo libero e Ambiente; Pari Opportunità promozione socio assistenziale – Anziani; politiche giovanili. E’ stata necessaria una modifica allo Statuto, ma alla fine sembrava fatta. Ma un anno è passato e le consulte sulla carta erano e sulla carta sono rimaste. L’ultima notizia certa è stata pubblicata dal sindaco Cateno De Luca nella sua ultima relazione sullo stato di attuazione del programma: «le Consulte tematiche, di prossima costituzione, rappresenteranno un ulteriore momento di confronto che consentirà all’Amministrazione comunale di poter definire al meglio le politiche di settore».
Era l’agosto del 2014 quando il sindaco supremo fece il suo proclama in piazza e poi in consiglio.
Perchè De Luca teme le consulte comunali? Da un anno non se ne sa più nulla
