SANTA TERESA DI RIVA – In dieci, la Jonica è riuscita a reggere l’arrembaggio degli ospiti che nell’ultimo quarto d’ora, in superiorità numerica, le hanno tentato tutte. Ma oggi la Jonica c’era, la squadra ha dato prova di carattere e ha dato un calcio, si spera definitivo, alla sfortuna che l’ha privata per due mesi della vittoria e le ha fatto infilare cinque sconfitte consecutive dopo il filotto positivo delle otto giornate iniziali.
Un match difficile, perché il San Gregorio non era la stessa formazione battuta all’andata ed aveva attinto dal mercato invernale a piene mani, e perché la Jonica aveva una disperata necessità di vincere. Alla fine il guizzo vincente di La Speme proprio nel momento in cui gli ospiti stavano producendo il massimo sforzo e sembravano sul punto di poter passare da un momento all’altro. Un gol ispirato dal play maker Monaco che dalla sinistra sulla tre quarti ospite ha pennellato una parabola su palla inattiva sulla quale il “piccoletto” Luca La Speme, pronto all’appuntamento, ha battuto tutti sul tempo infilando quello che poi sarebbe risultato il gol definitivo.
Peccato che il bomber due minuti dopo si sia mangiata l’occasione del raddoppio facendosi recuperare dai difensori dopo che il portiere Calabretta, rinviando, gli aveva messo sui piedi un pallone d’oro: un dribbling di troppo e l’occasione è sfumata. Nel primo tempo la prima occasione era della Jonica: iniziativa sulla sinistra di Herasymenko, cross e dal limite La Speme poteva battere a rete con sicurezza, ma il tiro era centrale, anche se potente, ed il portiere ci metteva i pugni, Totaro recuperava la palla ma i difensori lo chiudevano. Intanto Bartorilla e Sanfilippo prendevano le misure a Bracciolano, l’uomo più temuto degli avversari, che per trovare spazio doveva andare sulla fascia destra, e da qui sono venuti i pericoli maggiori, peraltro neutralizzati da Chillemi o spediti fuori dagli attaccanti ospiti. La Jonica subisce la pressione ospite, respira al 45’ con una punizione di Monaco che sfiora il montante.
L’avvio di ripresa vede la Jonica in avanti, Calabretta in due occasioni deve metterci i pugni, poi la pressione ospite aumenta di intensità. Al 18’, però, c’è il break decisivo per la Jonica con il gol di La Speme. Al 25 una combinazione La Speme – Herasymenko, ma il diagonale dell’ucraino fa la barba al secondo palo. Al 30’ viene espulso il giovane Sterrantino, il finale non è fatto per i deboli di cuore.
Marcatore: 63’ La Speme
Jonica FC: Chillemi 6,5, Casale 7, Leo 7, Herasymenko 6,5, Sanfilippo 7, Bartorilla 7, Totaro 7, Cambria 7 (75’ Romeo), La Speme 7 (80’ Lombardo), Monaco 7, Sterrantino 7. All. Filoramo
S. Gregorio: Calabretta 5,5, Colonna 5,5, Furnari 5,5, Rundo 5, Salemi 5, Pacini 5,5 (38’ Laudani 5), Mongelli 6 (65’ Taormina), Nocera 5, Bracciolano 5, Siciliano 6, Garozzo 5,5. All. Bellìa
Arbitro: Orlandi di Siracusa 6,5 (Santuzzo e Runza)
