ROCCALUMERA – “Noi pagavamo all’Ato per la raccolta e trasferimento rifiuti in media 1.200.00 euro l’anno, adesso con l’istituzione dell’Aro dovremmo pagare circa 700 mila, con un risparmio di cinquecentomila euro”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Cosimo Cacciola, dopo la presentazione alla Regione Sicilia del progetto Aro “Valle Dinarini” che comprende i comuni di Roccalumera (4500 abitanti) e Furci Siculo (3400). L’elaborato è stato redatto da una ditta specializzata messinese, e prevede che i due comuni dovrebbero adottare il sistema raccolta “porta a porta”, con la separazione dell’umido dalla plastica, vetro e carta. “Una volta che il progetto sarà vidimato dall’assessorato competente e tornerà indietro da Palermo – ha dichiarato ancora Cacciola – sarà indetta regolare gara d’appalto, per affidare poi ad una ditta specializzata la raccolta rifiuti”. L’Aro, Ambiti di Raccolta Ottimale, sottoscritto dai primi cittadini di Roccalumera (Gaetano Argiroffi) e Furci Siculo (Sebastiano Foti), mirato a soddisfare le esigenze di circa ottomila persone, è pertanto in dirittura d’arrivo. Sicuramente la raccolta porta a porta inizialmente comporterà delle comprensibili difficoltà, però si tratta di un servizio che deve andare avanti, perché l’Ato, dopo l’ultimo commissariamento, è destinato a scomparire per sempre. “Con questo servizio – ha dichiarato il vice sindaco Biagio Gugliotta – tenteremo di abbattere i costi, in modo che la cittadinanza tra qualche anno potrà pagare molto di meno”. Il progetto Aro “Valle Dinarini” una volta esitato dalla Regione Sicilia, sarà rimandato al mittente. Dopo di che l’argomento verrà portato il consiglio per la definitiva approvazione. Ma quando decollerà il servizio raccolta rifiuti porta a porta? “Passeranno ancora almeno tre, quattro mesi – ha dichiarato il sindaco Gaetano Argiroffi – per una serie di passaggi obbligatori che non dipendono dalla nostra volontà”. Ed ha spiegato anche quali sono questi passaggi: “Adesso le gare d’appalto quando superano una certa cifra, come la nostra, non vengono più gestite dal comune ma dall’Urega (Ufficio Regionale Espletamento Gare d’Appalto) per cui dobbiamo sottostare a questi tempi tecnici per dare corso al progetto. Ritengo che in primavera entrerà in funzione il servizio raccolta rifiuti Aro Valle Dinarini”.