SANTA TERESA DI RIVA – Rinviato all’ultimo momento il vertice previsto per ieri mattina in Genio Civile per fare il punto della situazione sul progetto di svuotamento e messa in sicurezza del torrente Savoca. Ad annullare l’incontro è stato lo stesso ingegnere capo del genio civile, Leonardo Santoro, per non meglio specificati motivi. La task force allestita dai comuni di Santa Teresa di Riva e Furci che stava per mettersi in auto per confrontarsi al tavolo del Genio Civile ha dovuto spegnere i motori e rassegnarsi a questo inspiegabile rinvio, deciso nel momento in cui il maltempo da bollino rosso che in questi giorni ha sferzato la riviera jonica, sta tenendo in ambasce le popolazioni di Furci e Santa Teresa di Riva costrette a convivere con la spada di Damocle di un pericolo di esondazione che diventa ogni giorno e ogni notte sempre più palpabile. Inutile spiegare come l’ha presa il sindaco di Santa Teresa di Riva Cateno De Luca che per un attimo ha perso il suo tradizionale aplomb, scagliando il cellulare contro un muro. De Luca non faceva parte della spedizione in quanto da circa un mese si è ritirato in un bunker, per studiare al meglio (dice lui) le pratiche delle sue vicende giudiziarie, però si teneva in costante contatto con i suoi. Della spedizione annullata all’ultimo momento facevano parte due architetti, un igegnere ed un medico (non si sa mai): il vice sindaco ing. Nino Famulari ed il capogruppo di maggioranza arch. Sandro Triolo per Santa Teresa di Riva, il dirigente dell’ufficio tecnico di Furci, arch. Claudio Crisafulli, ed il sindaco di Furci, dott. Sebastiano Foti.
Ma una domanda sorge spontanea: se nel vertice tenutosi in Prefettura il 21 ottobre, l’ingegnere capo aveva comunicato “l’avvio di importanti lavori di risagomatura dell’alveo del torrente Savoca scaturenti da un nuovo progetto iniziato in data 7.10.2014 al competente Assessorato Territorio ed Ambente” e che l’intervento era già finanziato e che sarebbe stato eseguito con “i mezzi Esa immediatamente disponibili”, che motivo c’era di rinviare un appuntamento che era stato preso principalmente per rassicurare i sindaci su “ciò che è stato finalmente posto in essere per la risoluzione dei gravi ed annosi problemi di sovralluvionamento della fiumara”, come affermava l’ing. Santoro nella sua nota del 22 ottobre” ?
Non sarà, piuttosto che ancora ci vuole qualche limatura oppure che all’Esa o in assessorato (che ora è retto dal messinese Maurizio Croce) tentennano per dare il via libera al finanziamento che interessa “70 perizie redatte dal genio civile di Messina per i torrenti della Provincia”?
Intanto il comune di Santa Teresa ha impegnato per la pulizia dei torrenti Savoca e Porto Salvo la somma di 22.923 euro e i lavori (interrotti per il sopraggiungere del maltempo) sono stati affidati alla ditta Santi Finocchio di S.Teresa. Al contempo ha proposto ricorso al Tar contro l’ordinanza del genio civile che ha imposto la chiusura dei varchi di accesso al torrente e dichiarato inadempiente il comune per una precedente diffida a ripristinare lo stato dei luoghi.