17 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Dicembre 13, 2025
HomeAttualitàIl Matrimonio: un progetto di vita

Il Matrimonio: un progetto di vita

Da qualche tempo capita più frequentemente di partecipare alle celebrazioni di messe per l’anniversario di un cinquantesimo di matrimonio. In questo periodo di crisi della famiglia diventa un fatto eccezionale ed è un segno ben chiaro di fiducia e di speranza per cercare di comprendere l’autentico valore di una istituzione che esiste da quando c’è l’uomo e non è un’invenzione della Chiesa. E’ bello e commovente vedere una coppia di una certa età, circa centocinquanta anni in due, rinnovare le promesse matrimoniali, alla luce della fede in Cristo Gesù, davanti alla comunità parrocchiale insieme ai figli, ai nipoti, ai parenti ed agli amici.

Questi sposi maturi, con il volto sorridente e gli occhi vividi, sono una testimonianza concreta che il matrimonio è per tutta la vita e può garantire la felicità, la serenità, la gioia, pur tra le fatiche della quotidianità, le sofferenze e le difficoltà di tanti momenti. La cerimonia si svolge sempre con semplicità, ma grande intensità che coinvolge tutta l’assemblea presente in un evento carico di senso per una scelta di vita vissuta insieme e portata fino in fondo in un cammino comune, ricco di esperienze di ogni genere, sicuro ed aperto alla collaborazione, al sostegno ed alla forza della promessa del sì per sempre.

E’ veramente toccante quando avviene la nuova dichiarazione d’amore e di fedeltà reciproca al coniuge, seguita dalla benedizione degli anelli che vengono scambiati ed infilati come simbolo dell’impegno a mantenersi uniti nel vincolo matrimoniale. Su invito del parroco ci può stare anche il bacio che sancisce la qualità della relazione nel clima della tenerezza e dell’affettività reale, divenendo veicolo di forte emozione e di sano piacere a cui si deve acconsentire con un fragoroso applauso da parte dei partecipanti al rito.

A questo punto pare opportuna anche la sollecitazione del sacerdote che incoraggia gli sposi ormai maturi a ripartire di nuovo perché il bello deve ancora venire e c’è ancora di più, consapevoli del fatto che tutto quanto si aggiunge è grazia di Dio e rende disponibili a ricevere i doni del Signore con profonda gratitudine e con sentimenti di dedizione agli altri. La preghiera finale contribuisce a dare la giusta dimensione alla celebrazione, ricordando il Signore creatore dell’universo e dell’uomo e della donna, uniti in comunione di vita e di amore secondo un vincolo santo a immagine dell’unione di Cristo con la Chiesa.

Proprio da qui scaturisce la grazia del patto nuziale che gode dello sguardo protettivo del Signore Gesù e pone i coniugi in uno stato di predilezione tale da poter andare avanti tra le gioie e le prove della vita senza perdere mai la fiducia e la speranza, consapevoli della vocazione coniugale che comporta la capacità di rispettare la natura, conformandosi alla stessa legge divina e raggiungendo la vera perfezione umana. Alla fine della messa tutti si avvicinano per fare gli auguri alla coppia di sposi, rinnovata negli impegni, rinforzata dalla benedizione e rigenerata dall’amore, all’insegna della condivisione e della solidarietà della comunità sempre partecipe delle gioie e dei dolori delle persone che la costituiscono in modo costruttivo.

I piu' letti