SAVOCA – Palasport di Savoca: la Provincia non se n’è dimenticata, anzi per giugno 2015 si prevede che verrà espletata la gara di appalto per il completamento della struttura che diventerà un’arena in grado di ospitare 1500 spettatori: lo assicura il commissario straordinario alla Provincia, Filippo Romano, che intende portare a completamento questa grande incompiuta della Valle d’Agrò, a venticinque anni dalla posa della prima pietra (1991). L’ex consigliere provinciale Giuseppe Lombardo, come abbiamo pubblicato ieri, gli aveva inviato una lettera con la quale chiedeva notizie sul completamento della struttura, temendo che i soldi rimasti fossero stati stornati per altre finalità. Nulla di tutto questo, anzi l’arena di Savoca sarà completata nel 2015. Parola di commissario. Il dirigente della VI sezione “direzione servizi tecnici generali della Provincia”, arch. Vincenzo Gitto, è il depositario del progetto per il completamento del Palasport di Savoca e ci anticipa in dettaglio le attività per giungere alla data di giugno per il bando di gara definitivo e complessivo.
Nel 2011 come è noto venne destinato al completamento di quest’opera con un emendamento al bilancio proposto dai consiglieri provinciali della riviera ionica, un mutuo di 500mila euro ed una ulteriore somma di 700mila euro avanzata per i lavori non eseguiti con il precedente appalto. Il progetto generale è di 1.620.000 euro, poiché alla disponibilità iniziale di 1.500.000 euro sono stati aggiunti, rastrellando qualche voce del bilancio, altri 120 mila euro. Fatto questo, nel 2011 sono stati appaltati, eseguiti e collaudati i lavori del primo stralcio per 250 mila euro che riguardavano il risanamento della struttura e delle gradinate. Adesso tra qualche settimana andranno in appalto i lavori del secondo stralcio per 210 mila euro (150 a base d’asta pubblica) per la sistemazione esterna, livellamento, miglioramento della viabilità esterna, e chiusura del cantiere che al momento è aperto a tutti. Il prossimo passaggio riguarderà il completamento dei lavori per rendere l’impianto perfettamente agibile. Il progetto di questo terzo stralcio, per 1 milione e 160mila 671euro (812mila a base d’asta) dovrebbe essere pronto tra trenta giorni, dopo sarà inviato al Genio Civile ed al Comune di Savoca per i pareri di competenza. Lo staff dell’arch. Gitto ha dovuto superare alcune difficoltà, come l’adattamento del piano di calpestio del campo che è sottomesso rispetto alla quota che dovrebbe avere di quasi tre metri e mezzo. Era lo scoglio più importante da superare. Tra i lavori previsti, la costruzione degli spogliatoi, dei servizi igienici, degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento. A giugno 2015 la gara di appalto. Salvo imprevisti.
Dopodiché, Comune e Regione dovrebbero pensare a migliorare la viabilità di accesso e realizzare una adeguata area di parcheggio, perché se con l’auto ci si arriva senza difficoltà, grossi problemi li avrebbero i pullman, se di questa struttura se ne vuole fare un polo culturale, turistico e sportivo. Non si farà più un palazzetto coperto ma una arena.
