Furci Siculo – L’anticipazione di tesoreria, come hanno fatto notare i ragionieri del comune Carmelo Carella e Isabella Ferraro, ammonta a un milione e 400 mila euro e per i consiglieri di minoranza potrebbe significare il blocco dei pagamenti, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi ai dipendenti comunali. E le polemiche incalzano in tutto il paese. “Ma quando mai – ha puntualizzato subito il sindaco Sebastiano Foti – si tratta di una normale anticipazione di cassa. Il comune non ha debiti. Il comune è florido”. Il primo cittadino era particolarmente nervoso quando ha affrontato questo argomento “ perché – secondo lui – la minoranza sta strumentalizzando una normale situazione finanziaria”. E poi Foti è passato all’attacco: “Noi abbiamo le carte in regola, perché sono stati pagati dei debiti collezionati dalla passata amministrazione e inoltre abbiamo programmato una serie di iniziative che vanno dalla mensa scolastica alla gita per gli anziani, dal nonno vigile ad interventi per i meno abbienti”. Poi il sindaco ha indicato pure le voci per poter rientrare dall’anticipazione di cassa: “Entro il 31 dicembre dobbiamo ricevere 400 mila euro dalla Regione per gli “articolisti” e un milione dal fondo ordinario della Regione. Inoltre dobbiamo incassa 1.400.000 dal gettito dell’Imu. Come si vede tra qualche mese annulleremo questa normale anticipazione di cassa”. Queste entrate sono state confermate anche dal revisore dei conti Gianfranco Moschella, che ha presenziato alla riunione della commissione affari economici. Ma per l’opposizione, se dovesse persistere questa situazione debitoria si potrebbe arrivare al blocco dei pagamenti. Per oggi è previsto un manifesto murale della maggioranza, che spiegherebbe i vari passaggi dello stato finanziario al comune di Furci.