Roccalumera – L’invito rivolto da Santino Metauro, leader del gruppo “Ricostruiamo Roccalumera”, al consigliere di minoranza Mauro Sparacino di dimettersi, per le continue assenze dalle riunioni consiliari (e di cui abbiamo dato notizia avantieri) ha scatenato una serie di reazione negli ambienti politici locali. “Trovo questa richiesta fuori luogo – ha dichiarato il capogruppo della minoranza Rita Corrini – anche perché il gruppo di opposizione è compatto e coerente nelle decisioni consiliari. E’ possibile che Sparacino abbia manifestato ad altri la volontà di dimettersi, ma a noi ancora non ha detto niente. E poi, tranne qualche seduta ad inizio di legislatura e qualche altra dopo, sicuramente per motivi di lavoro, ultimamente è stato presente alle seduta consiliari. Sicuramente – ha concluso col dire la Corrini – è un discorso che va affrontato all’interno del gruppo di minoranza, anche se personalmente non vedo una iniziativa di questo genere da parte del nostro consigliere”. Anche l’ex candidato sindaco Francesco Santisi ha fatto capire che il gruppo di opposizione è compatto “Ho parlato con Sparacino e Mariagrazia Saccà, anche lei qualche volta assente alle riunioni, e non vedo segnali di spaccatura o di dimissioni. Approfondiremo il problema durante la settimana”. In attesa di una sua nota chiarificatrice da parte dell’interessato, diciamo che se si dovesse ritirare e quindi dimettersi dal gruppo di opposizione, a sostituirlo dovrebbe essere Ada Maccarrone, la prima del non eletti della lista “Per Roccalumera” di cui era candidato sindaco Francesco Santisi. Dopo le elezioni amministrative dello scorso anno la mappa politica del nuovo consiglio comunale è risultata composta di quindici consiglieri, dieci di maggioranza del neo sindaco Gaetano Argiroffi e cinque di minoranza del gruppo Santisi. E’ rimasto fuori dal civico consesso lo schieramento del candidato sindaco Carmelo Stracuzzi, giunto terzo. I cinque dell’opposizione eletti sono stati Giuseppe Melita, Antonella Totaro, Mauro Sparacino, Mariagrazia Saccà e Rita Corrini, quest’ultima designata capogruppo. Adesso è scoppiato il caso Sparacino, invitato a dimettersi perché con le sue assenze dalle riunione consiliari non avrebbe svolto “con impegno e costanza – sostiene Santino Metauro del gruppo Ricostruiamo Roccalumera – il compito affidatogli, così come era stato promesso durante la campagna elettorale”.