Roccalumera – L’antica Torre dei Saraceni cade a pezzi. Ieri del pietrisco si è staccato dalla parte alta, zona merlettata, ed è caduto per terra, proprio mentre tre ragazze forestieri, in vacanza a Roccalumera, stavano facendo delle foto ai piedi del monumento, proprio accanto la lastra in marmo su cui è trascritta la poesia “Vicino a una torre saracena” che il nobel Salvatore Quasimodo dedicò al fratello morto. La torre è visitata giornalmente da passanti e forestieri ma d’estate diventa l’attrazione principale, in quanto simbolo di Roccalumera. Però è vecchia, si sgretola e cade a pezzi. Costruita all’inizio del ‘400 durante il periodo della dominazione araba, la torre è diventata via via un’opera architettonica di rara bellezza. Adesso però ha bisogno di sostegno e cure, almeno per la parte esterna. Perché internamente è stata ristruttura e messa a nuovo, diventando un magnifico ed originale salone convegni per il Parco Letterario Salvatore Quassimodo, di cui è presidente l’avv. Sergio Mastroeni. Adesso occorre prestare attenzione alla parte esterna della struttura, perché nel grosso muro si stanno formando delle crepe e in più punti si vedono pietre e mattoni cadenti, proprio sotto la finestra centrale. Anche la zona merlata non è più sicura, per cui sarebbe opportuno effettuare un sopralluogo per accertare la stabilità della struttura. L’estate sta per arrivare e con l’estate i turisti affollano Roccalumera. La Torre dei Saraceni è una delle mete più ambite da visitare, ma necessitano garanzie e sicurezza.