Limina. intimidazione al vicesindaco Cannavò

Due cartucce calibro 12 del tipo utilizzato per fucili da caccia sono state trovate a Limina sull’uscio dell’abitazione del vicesindaco del comune, Francesco Cannavò. L’episodio si è registrato nella nottata tra il 24 ed il 25 aprile ed è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione che hanno informato la Procura ella Repubblica che ha disposto il sequestro delle cartucce peri rilievi scientifici del caso. E’ l’ultimo grave episodio di una lunga serie di atti vandalici che negli ultimi tempi hanno preso di mira strutture ed arredi pubblici. Infatti le due cartucce lasciate sulla soglia del portone di casa Cannavò non sono frutto di uno scherzo, ma l’escalation di una strategia che sembra volta a condizionare gli amministratori del piccolo comune della Valle d’Agrò. Si tratta, secondo la stessa amministrazione comunale, di un atto intimidatorio dal chiaro significato, finalizzato ad innalzare l’asticella della aggressione e della pressione. Quest’ultimo grave episodio va ad aggiungersi ai numerosi atti vandalici perpetrati nei confronti delle strutture comunali, tutti prontamente denunciati alle Autorità competenti. La notizia è stata resa nota con qualche giorno di ritardo per evitare di intralciare le indagini dei carabinieri. Ma in un paese così piccolo si è comunque diffusa in un baleno, diventando oggetto dei commenti più disparati. Il sindaco Filippo Ricciardi ed il presidente del consiglio Marcello Bartolotta, assieme agli anti componenti della giunta ed ai consiglieri di maggioranza, hanno espresso la loro solidarietà al vicesindaco Cannavò. Lo stesso Cannavò, che in paese è molto ben voluto per la sua disponibilità, indipendentemente dal colore politico dei suoi interlocutori, è rimasto sorpreso ed inizialmente aveva dato poco peso a questo episodio. Alla fine, però, si è deciso a raccontare tutto ai carabinieri anche perché da qualche tempo la temperatura politica sta diventando rovente, man mano che ci si avvicina alla scadenza elettorale della primavera dell’anno prossimo. Francesco Cannavò, 50 anni il prossimo ottobre, nel 2010 è stato eletto in consiglio comunale nella lista che ha vinto le elezioni e dal luglio 2013 è stato chiamato in giunta dove ha avuto anche la delega di Vice Sindaco dell’Amministrazione guidata a Filippo Ricciardi. A Limina in quest’ultimo periodo c’è una indagine volta a stanare le residenze fittizie e gli emigrati residenti all’estro che invece percepiscono pensioni e indennità riservati ai residenti.