SANTA TERESA DI RIVA – Ordinanza del sindaco per la rimozione dei natanti parcheggiati sui marciapiedi e nelle piazzole del Lungomare di Santa Teresa di Riva che impediscono il transito pedonale oltre ad essere fonte di degrado ambientale ed inconvenienti igienico-sanitari, nonché ricovero di gatti randagi e ricettacolo di rifiuti di ogni genere. In seguito alle numerose segnalazioni che sono pervenute all’Amministrazione Comunale da parte dei cittadini che si lamentavano di questa situazione, è stato il comandante del corpo di Polizia Municipale, cap. Diego Mangiò, a relazionare, confermato che annualmente si ripete il fenomeno dell’occupazione caotica ed abusiva dei marciapiedi degli stalli di sosta e di parte dei relitti demaniali, che crea notevoli disagi sia al transito veicolare che pedonale. Ieri quindi è scattata la “operazione decoro” con l’intimazione ai proprietari dei natanti che occupano abusivamente il suolo pubblico a rimuoverli entro tre giorni, assegnando agli stessi proprietari uno spazio gratuito nella zona recintata del torrente Agrò, antistante i capannoni di proprietà comunale. In caso di inottemperanza, il comando della Polizia Municipale con personale della Direzione Area Pianificazione e Gestione del Territorio o con l’ausilio di ditta specializzata, procederà alla rimozione dei natanti, “in ogni modo e luogo abusivamente collocati o abbandonati sul suolo pubblico”. I trasgressori, saranno soggetti alla sanzione amministrativa che oscilla tra i 25 ed i 500 euro, oltre l’addebito delle spese di rimozione. Una copia dell’ordinanza verrà apposta su ogni barca abusivamente parcheggiata. Almeno con l’arrivo della bella stagione, quando le giornate di sole invitano alle passeggiate, sarà posta fine a questa pratica, antica quanto il Lungomare, di sistemare le barche in questa sorta di scalo di alaggio che diventa il marciapiede del lungomare nella stagione autunnale e invernale. In estate le barche finiscono sulla spiaggia, a portata di mano per essere varate alla bisogna.