Pagliara – Una commissione dell’assessorato regionale alla Cooperazione presto collauderà i lavori del Centro Commerciale, per mettere la parola fine a questa incompiuta, da oltre quindici anni abbandonata a vandali e teppisti. Di questa struttura, che sorge alle porte della frazione Rocchenere, circondata dal verde, sono rimasti sole i muri in cemento, perché porte, finestre, tubi, fontanelle e persino parte dei gabinetti sono stati rubati e portati via. Il sindaco Domenico Prestipino ha preso a cuore questa struttura. Da dieci mesi alla guida del paese, intende riprendere in mano il progetto per fare del Centro Commerciale una Fiera permanente di particolare richiamo per le famiglie che abitano lungo l’asse Roccalumera Mandanici. “Sono stato il primo ad ottenere i finanziamenti per questa struttura – ha dichiarato Prestipino – ed ora intendo completare i lavori e mettere in funzione la struttura. Spero che prima che si completi il mio mandato elettorale (tra quattro anni, ndc) la mia amministrazione possa mettere in funzione la struttura”: La zona dove sorge il Centro Commerciali è ben raggiungibile, perché collegata a strade asfaltate che portano da un lato in contrada Piana di Roccalumera e dall’altro lungo la rotabile per la frazione Rocchenere. Il sindaco sta lavorando a sbloccare la pratica con il collaudo della commissione regionale. Una volta liberata la struttura dai possibili vincoli con l’impresa costruttrice, il primo cittadino darà mano alla ristrutturazione dei locali, per renderli fruibili e quindi idonei per svolgere all’interno delle manifestazioni (fiere, sagre, ecc.) per la prossima estate. L’impresa non è facile, ma Prestipino ci tenta. C’è da dire che tutto intorno la struttura si è creato una sorta di deposito di materiale, per cui sarebbe opportuno che il primo cittadino provvedesse a far recintare la zona oppure far ripulire le campagne circostanti ancor prima di mettere in funzione il Centro Commerciale, per dare decoro alla struttura.
Pagliara, Centro commerciale una incompiuta da salvare. (Tutt’intorno degrado)
