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Santa Teresa di Riva
lunedì, Settembre 22, 2025

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Si entra quasi nel vivo della compilazione del modello 730. Diverse le novità fiscali, tra queste: l”ampliamento dell’assistenza fiscale  per i soggetti titolari nel periodo d’imposta 2013 di redditi da lavoro dipendente, pensione o redditi assimilati al lavoro dipendente che, nel 2014, non hanno il sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio ai fini Irpef. Nel caso in cui risultassero a debito, ai sensi dell’art.51-bis del Dl 69/2013, i professionisti o i Caf che prestano assistenza fiscale a tali contribuenti sono tenuti a inviare telematicamente la delega di versamento tramite Entratel o consegnare entro dieci giorni dalla scadenza l’F24 compilato da versare in banca. Nel caso in cui risultassero a credito, l’Agenzia accredita direttamente il rimborso sul conto corrente, di cui sono state comunicate le coordinate.

  • La possibilità di utilizzare il credito che risulta dal modello 730/2014, mediante la compensazione nel modello F24, per pagare l’Imu dovuta per l’anno 2014 e altre imposte che possono essere versate con il modello F24.

  • L’aumento delle detrazioni fiscali per figli a carico da 800 a 950 euro per ciascun figlio di età pari o superiore a tre anni, da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni, da 220 a 400 euro per ogni figlio con disabilità;

  • La detrazione Irpef al 50% per chi sostiene spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio nell’anno 2013.

  • Non potevano mancare, chiaramente, le importanti modifiche che si sono succedute, nel 2013, in tema di detrazioni sulle spese per ristrutturazioni e risparmio energetico.

  • Il bonus mobili, la detrazione Irpef al 50 per cento per chi fruisce della detrazione per lavori di ristrutturazione, al fine di acquistare mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, da ripartire in 10 rate di pari importo.

  • La detrazione al 65 per centro per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici sostenute nel 2013, fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. 

  • La detrazione Irpef al 19 per cento per le erogazioni liberali in denaro in favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.

  • Le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle ONLUS e alle erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici, elevate dal 19 al 24% 

  • Diversamente allo scorso anno gli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale, assoggettati all’IMU, concorre alla formazione della base imponibile dell’Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50 per cento. 

  • Per la cedolare secca, si introduce la riduzione dell’aliquota agevolata dal 19 al 15 per cento prevista per i contratti di locazione a canone concordato sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini (relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere).

  • Per la locazione di fabbricati, si prevede la riduzione dal 15 al 5% della deduzione forfetaria del canone di locazione, prevista in assenza dell’opzione per il regime della cedolare secca.

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