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lunedì, Settembre 22, 2025
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Roccalumera: Elisuperficie, interviene l’avv. Miasi

Roccalumera – La realizzazione dell’Elisuperficie è stata appaltata anni addietro, per un importo complessivo di 420 mila euro, dei quali novantaduemila a carico del comune. Questa ultima somma non è stata messa in bilancio dalla passata amministrazione, per cui l’opera è rimasta incompiuta. Sull’Elisuperficie, unica struttura progettata (e non ancora realizzata) in tutta la provincia jonica del Messinese, doveva servire per delicati interventi o durante le calamità naturali, per dare aiuto e soccorso alle persone del comprensorio. Ma una certa querelle sorta tra maggioranza e minoranza ha frenato per certi versi il completamento dell’opera. La passata amministrazione aveva portato a buon punto la pratica, ma poi il mancato accredito dei 92 mila euro da parte del comune ha frenato i lavori. Durante il consiglio comunale di dicembre, che ha decretato l’aumento delle tasse, l’opposizione ha contestato tale aumento, dovuto alle troppe spese in bilancio. Ed il sindaco Gaetano Argiroffi ha risposto che in bilancio sono state inserite anche le 130 mila euro per l’Elisuperficie: “Ecco perché l’Imu è stata aumentata. Circa poi la somma dell’Elisuperficie voglio sottolineare che siamo stati costretti a mettere in bilancio detto importo, onde evitare che l’opera pubblica rimanesse incompleta. E seppure il nostro senso di responsabilità ci ha imposto tale scelta non posso non denunciare lo scandalo legato a tale opera pubblica, in quanto la passata amministrazione ha dato corso alla gara senza che vi fosse la provvista di 92 mila euro da parte del comune. Tale opera – ha chiarito il sindaco – è stata appaltata per ben 420 mila euro, dei quali 92 mila euro sono stati a carico del comune, tramite mutuo o risorse proprie. Somma che avrebbe dovuto essere reperita nel bilancio 2011 o nel bilancio 2012, ma che non è stata inserita in nessuno dei due bilanci”. Sull’argomento è intervenuto anche l’ex sindaco Gianni Miasi, il quale ha descritto l’importanza della struttura, l’unica abilitata all’atterraggio e al decollo di elicotteri del 118, dei vigili del fuoco e della Protezione civile. “Dal momento che hanno venduto i lotti artigianali ed hanno incassato una grossa cifra – ha dichiarato Miasi – potrebbero destinare una parte di questa somma per completare i lavori dell’Elisuperficie”. L’opera, in costruzione, sorge proprio di fronte il cimitero di Roccalumera, lungo la strada asfaltata che conduce all’ex discarica di contrada Carrubbara. La piattaforma è stata già realizzata, ma all’interno germogliamo cumuli di terra, ed anche sterpaglie, per cui si presume che passerà del tempo per la pista asfaltata. Il cantiere è abbandonato e tutt’intorno la zona è recintata da fil di plastica. Ma non è tutto. Proprio sopra la piattaforma d’atterraggio passano grossi cavi della corrente elettrica, collegati a degli enormi piloni in ferro. Ma a parte questi intoppi burocratici, non si è capito bene se questa amministrazione intende portare avanti questo progetto e completare i lavori, oppure tutto sarà abbandonato e il progetto emarginato e lasciato nel dimenticatoio. Oppure, sposando il suggerimento dell’ex sindaco, investire 130 mila euro degli incassi dei lotti artigianali e completare un’opera che sarà di vitale importanza non solo per Roccalumera ma per tutti i comuni del comprensorio.

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