CASALVECCHIO – Ci sono voluti due anni, ma alla fine la Provincia ha ripristinato le condizioni di sicurezza sulla strada provinciale 19a che collega il centro di Casalvecchio con le frazioni sulla Valle del Savoca. Due anni fa una frana aveva portato via parte della carreggiata ed il sottostante muro di contenimento, la sede stradale venne ridotta e le condizioni di sicurezza venivano garantite da una transenna metallica e da una striscia di nastro multicolore. Proteste e solleciti non si contavano, c’è voluto tempo e qualche nuova sollecitazione all’attuale amministrazione comunale e da questa al commissario straordinario alla Provincia Filippo Romano perché si ponesse fine ad una evidente situazione di pericolo. In queste settimane gli operai della ditta incaricata dalla Provincia hanno eseguito i lavori richiesti e necessari ed ora la strada si presenta in tutto il suo splendore. Strada che è classificata come “provinciale” ma che in effetti essendo inglobata nel centro urbano, è una strada comunale, utilizzata anche come parcheggio. Ora tutto è a posto, anche se manca l’ultimo tocco. Ovvero un efficace impianto di illuminazione, visto che la strada, che è “urbana” per il tratto iniziale, porta anche all’ex macello di contrada Acquitta che l’amministrazione comunale ha intenzione di alienare (65 mila euro il prezzo base, asta il 10 aprile). A quanto ha riferito il vice sindaco Palella il progetto per l’illuminazione è in itinere. Il problema più grosso è trovare i soldi necessari, visto che il bilancio del Comune è sempre in apnea.
Casalvecchio, finalmente ripristinata la provinciale 19a. Ora ci vuole l’illuminazione
