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lunedì, Settembre 22, 2025
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S.Teresa: Il sindaco bacchetta il suo capogruppo

SANTA TERESA DI RIVA – Un curioso siparietto ha caratterizzato le ultime battute del consiglio comunale di lunedì sera, tanto che il sindaco Cateno De Luca è stato costretto a richiamare all’ordine il capogruppo della sua maggioranza, Sandro Triolo, impedendo un vero e proprio incidente diplomatico. Nulla faceva presagire questo epilogo, visto che la seduta era filata liscia come l’olio con alcuni argomenti approvati alla unanimità, con scambio di complimenti tra il sindaco ed il capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio ed il vice Davide Trimarchi. Di una tranquillità soporifera se non fosse stato che a tenere desta l’attenzione era l’importanza degli argomenti in discussione. Ad un certo punto la maggioranza che era presente con otto consiglieri su dieci, perde un pezzo, perché il consigliere Ariosto deve lasciare per impegni il consesso. Era in discussione il settimo argomento sui 12 in agenda. La maggioranza, rimasta in sette, non aveva più i numeri per mantenere il numero legale e quindi la seduta aperta. Se ne è accorto il vice capogruppo di minoranza Davide Trimarchi che nel sottolineare questa circostanza ha subito dichiarato che la minoranza rimaneva in aula, con senso di responsabilità, per conservare il numero legale. I lavori sono andai avanti con il riconoscimento di un paio di debiti fuori bilancio (approvati con sette si e 4astenuti) quindi la dichiarazione di stato di emergenza per i danni del maltempo, ed infine, la mozione per il mantenimento dei posti letto all’ospedale di Taormina. Esaurita questa face e prima di discutere le due interrogazioni della minoranza poste agli ultimi due punti dell’odg, il capogruppo di maggioranza, Sandro Salvatore Triolo, annuncia, tra lo stupore generale, che il suo gruppo abbandonava l’aula per la precedente dichiarazione del vice capogruppo della minoranza sul mantenimento del numero legale. Attimo di smarrimento, anche perché sembrava che la maggioranza volesse evitare di discutere le interrogazioni della minoranza, nel quale non è caduto il sindaco De Luca (il presidente del consiglio non ha fatto una piega all’annuncio di Triolo) il quale ha subito richiamato il capogruppo della sua maggioranza invitandolo a restare al suo posto perché proprio non era il caso. Anzi ha elogiato il comportamento della minoranza di restare in aula senza speculare sull’assenza di tre consiglieri. La riunione consiliare è così proseguita e si è conclusa dopo una dettagliata discussione sulla nomina del tecnico informatico e sull’acquisto della macchina traccialinee per la segnaletica orizzontale. Sulla prima interrogazione con la quale la minoranza lamentava la violazione della privacy del contribuente da parte del tecnico incaricato di assistere l’ufficio tributi il sindaco ha difeso le sue scelte dicendo che grazie a queste nomine dei due esperti il comune con una spesa di appena 100 mila euro è riuscito ad recuperare due milioni di tasse e tributi evasi. Per la macchina traccialinee la minoranza lamentava lo sperpero di denaro visto che all’Unione dei Comuni ce ne erano disponibili ben due, il sindaco ha risposto che quelle macchine erano inservibili perché ormai obsolete (cosa che il capogruppo Di Ciuccio ha contestato) e che comunque il comune aveva bisogno di gestire il modo autonomo la macchina acquistata per le sue esigenze, risparmiando una bella cifra sull’affidamento esterno degli anni passati. La riunione è terminata in piena tranquillità anche se si leggeva ancora sui volti dei consiglieri di minoranza lo stupore per l’improvvida dichiarazione del capogruppo Triolo.

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