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lunedì, Settembre 22, 2025
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S.Teresa, per vendetta bruciano i mobili dentro una villetta

SANTA TERESA DI RIVA – E’ di natura dolosa l’incendio che domenica notte ha distrutto gli arredi di una villetta in contrada Fontanelle, sulla strada provinciale 19, alla periferia di Santa Teresa di Riva. Si tratterebbe di una ritorsione o una vendetta nei confronti dei proprietari, due insegnanti in pensione residenti a Santa Teresa di Riva. Indagano i carabinieri della stazione di Sant’Alessio al comando del luogotenente Vito Calì, competenti per territorio. Nessuna pista viene esclusa ma le indagini, sulla scorsa delle prime risultanze, avrebbero preso una direzione precisa. Gli ignoti (per ora) incendiari dopo avere eluso il cancello di ingresso che delimita la proprietà, hanno raggiunto la villetta, posta su un cocuzzolo isolato, ma comunque ben visibile dalla strada provinciale sottostante, e dopo avere forzato una finestra sul retro, segnando alcune barre dell’inferriata di protezione,una volta all’interno hanno fatto scempio degli arredi delle quattro stanze dell’edificio, un fabbricato a piano terra in cemento armato. Hanno appiccato il fuoco che ben presto ha divorato mobili e suppellettili. Le fiamme, per fortuna, si sono poi esaurite senza intaccare la struttura dell’edificio. Ad accorgersi di quanto accaduto, il proprietario che era andato ad accudire i due cani da guardia che vigilano sulla proprietà ma che erano rinchiusi nel canile, e che aveva trovato il lucchetto del cancello d’ingresso sostituito. Ha dovuto chiamare un fabbro per romperlo e una volta avvicinatosi all’edificio ne ha visto la facciata annerita dal fumo. Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri della stazione di Sant’Alessio che nel corso del sopralluogo hanno sequestrato quattro contenitori metallici che presentavano tracce di liquido infiammabile. Sull’episodio di chiara matrice intimidatoria stanno indagando a fondo i carabinieri. La proprietaria al momento si trova fuori regione per cui i carabinieri non l’hanno potuta interrogare. A presentare formale denuncia è stato il marito che non ha saputo fornire particolari spiegazioni. I carabinieri attendono il rientro della donna per avere un quadro della situazione più chiaro anche se dalle indiscrezioni che trapelano e dalle voci che si rincorrono in paese, le indagini avrebbero preso un indirizzo assai preciso.

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