SANTA TERESA DI RIVA – Resta al buio, nonostante i ripetuti appelli, il tratto di bretella che collega piazza del Mercato al depuratore consortile di Catalmo e quindi all’intersezione con la strada provinciale 17 per Contura e l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo. Un paio di centinaia di metri che di sera piombano nel buio più assoluto che mal si attaglia ad una strada urbana, anche se di periferia. Un pessimo biglietto da visita per quanti, automobilisti e pedoni, percorrono questo tratto di strada che porta al piazzale dove si solito vengono ospitati i tendoni dei circhi e anche all’ingresso del corridoio ecologico dell’Agrò, e quindi un punto di riferimento importante non solo per il traffico gommato ma anche per i numerosi pedoni che, attraverso questa strada, non solo si immettono nel corridoio ecologico, ma attraversano anche il ponte in legno sull’Agrò, passando dalla contrada Catalmo (S. Teresa) a quella di Mantineo (S. Alessio), dove è stato realizzato uno dei due anfiteatri. Insomma un luogo di periferia, ma parecchio trafficato, e non solo come bretella di collegamento tra il Lungomare di Santa Teresa di Riva e la strada provinciale che collega le frazioni a valle di Savoca. La spesa per illuminare questo tratto compreso tra il ponte della ferrovia ed il viadotto autostradale, non sembra poi così oneroso, anche perché il Comune di Santa Teresa di Riva di pali per l’illuminazione ne ha tanti, dismessi dal Lungomare quando le plafoniere artistiche in ghisa vennero sostituite dai pali in acciaio color aragosta che, in verità, non hanno migliorato per niente la più importante arteria cittadina. Ed allora, l’amministrazione De Luca metterà in agenda anche questo impegno? Certo che si, ma non nell’immediato presente. Difatti nel progetto per lo svincolo autostradale della Valdagrò è previsto 1 milione e mezzo di euro che riguarda la viabilità di servizio e che prevede la rifunzionalizzazione della bretella che collega il lungomare di Santa Teresa di Riva alla strada provinciale n. 17 S.Teresa – Contura – Abbazia, in cui è anche prevista la realizzazione di una rotatoria all’intersezione con il polo artigianale dell’Agrò e il piazzale dei caselli autostradali. Il che significa che verrà fatto anche l’impianto di illuminazione pubblica nel tratto di bretella tra il ponte della Ferrovia ed il viadotto autostradale di cui stiamo discutendo. Quando, è un “progetto” di là da venire, mentre il buio arriva ogni sera.