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Fiumedinisi, approvata variante al Prg

Con decreto 29 gennaio 2014 pubblicato sulla Gurs n. 9 di oggi 28 febbraio 2014 del dirigente generale del dipartimento regionale dell’urbanistica, Gullo, è stata approvata variante alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale del comune di Fiumedinisi, adottata con delibera del consiglio comunale n. 10 del 24 aprile 2013. Considerato che:

  • la variante in esame è stata regolarmente depositata e pubblicizzata, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 3 della legge regionale n. 71/78; 
  • non risultano presentate osservazioni avverso la delibera del consiglio comunale n. 10 del 24 aprile 2013, giusta certificazione a firma del responsabile del servizio urbanistico del comune del 23 settembre 2013; 
  • la variante è finalizzata, così come è contenuto nella proposta di delibera, a “… incentivare lo sviluppo delle attività produttive nel centro storico riconoscendolo come luogo importante e privilegiato della vita economica e sociale cittadina;” e “… la presenza di attività artigianale aumenta la forza di attrazione dell’area e favorisce la vitalità del luogo”;
  • trattandosi di modifiche esclusivamente normative del P.R.G., in quanto i parametri edificatori non vengono mutati, non occorre per la variante di che trattasi l’acquisizione del preventivo parere ex art. 13 della legge n. 64/74 da parte dell’ufficio del Genio civile di Messina.

Fanno parte integrante del decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) delibera del consiglio comunale n. 10 del 24 aprile 2013,
2) parere n. 3 del 27 gennaio 2014.

Il presente decreto, unitamente ai relativi allegati, sarà trasmesso al comune di Fiumedinisi il quale dovrà curarne il deposito a libera visione del pubblico nella segreteria comunale e di tale deposito dovrà essere dato annuncio mediante avviso affisso all’albo pretorio comunale ed in altri luoghi pubblici per almeno 15 giorni consecutivi. Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. entro il termine di sessanta giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di centoventi giorni dalla data della pubblicazione o notificazione.

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