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domenica, Settembre 21, 2025
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Roccalumera, esperti a confronto sulle misure alternative nell’ambiente carcerario

Roccalumera – “Occorrono misure alternative, percorsi esterni all’ambiente carcerario, per rieducare chi sta scontando una pena”. E’ stato uno dei tanti passaggi che ha fatto il dott. Carmelo Marino, presidente di Sezione della Corte d’Appello di Messina e già presidente del Tribunale di Sorveglianza, intervenendo al convegno sul “sistema carcerario italiano, la pena come rieducazione o tortura?” che si è tenuto nel vasto salone dell’antica Filanda di Roccalumera. Il dott. Marino si è sapientemente dilungato sul “trattamento educativo “ dei carcerati, centrando il suo intervento sul recupero delle persone condannate. Il presidente di sezione della Corte d’appello di Messina ha indicato pure dei percorsi riabilitativi cui dovrebbe essere sottoposto il detenuto, a cominciare dai servizi sociali per finire a dei lavori esterni al carcere. A porgere il saluto ai convegnisti (una platea piena di avvocati e di autorità) è stato l’avv. Rosario Trimarchi, presidente Lions Club di S.Teresa di Riva, il quale, dopo aver ringraziato gli intervenuti, si è soffermato sull’esigenza di “trattare più umanamente i detenuti” in modo che non vengano “privati oltre della libertà, anche della dignità, che è un diritto di ogni uomo, pur se condannato”. Durante il corso del convegno, organizzato dal Lions Club S.Teresa di Riva con il contributo del consiglio dell’Ordine degli avvocati, della Camera Penale Pisani-Amendolia e dall’associazione Camera Minorile di Messina, altri qualificati oratori si sono avvicendati ai microfoni, tra cui Orazio Faramo dirigente generale dell’Amministrazione Penitenziaria (che ha parlato dell’evoluzione e dell’organizzazione del sistema penitenziario) e la dottoressa Antonella Machì commissario capo del settore sicurezza del carcere di Gazzi che ha tratteggiato gli aspetti essenziali all’interno degli istituti penitenziari. Nel dibattito sono pure intervenuti qualificati professionisti a cominciare dall’avv. Nunzio Cammaroto (“pianeta giustizia un problema” egli ha detto) per finire all’avv, Giuseppe Carrabba che si è soffermato sul sovraffollamento delle carceri. Presenti tantissimi avvocati di Messina e provincia, tra cui Antonio Scarcella, Carlo Mastroeni, Giovanni Starrantino, Sabrina Trignano e tanti altri ancora.

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