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mercoledì, Luglio 23, 2025
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I consiglieri di minoranza di Roccalumera insistono sulla Tares

Roccalumera – La minoranza consiliare ha presentato una mozione urgente “Iniziative in materia di Tares” per sottoporre all’amministrazione comunale delle iniziative concrete al fine di rivedere il Piano economico e finanziario della “spazzatura” approvato dal consiglio comunale il 25 novembre scorso. Nel piano finanziario è inclusa la voce spazzamento e lavaggio strade per 360 mila euro da corrispondere all’Ato ME4. “Ma tale voce – sostengono i cinque consiglieri di minoranza – dovrebbe essere contestata, se la società d’ambito non intende concordare una cifra necessariamente inferiore, non solo perché sproporzionata rispetto al servizio fruito dalla cittadinanza, ma anche perché è oggettivamente riscontrabile che il costo dello spazzamento dal sei maggio del 2013 sino alla fine dell’anno ammonta a circa €. 30.000, atteso che il comune di Roccalumera ha curato il servizio di spazzamento delle strade comunali attraverso il progetto delle “Borse lavoro”. Alla luce delle superiori considerazioni, a tale servizio può corrispondere una spesa sicuramente non superiore ad €. 130.000 a fronte dei 360.000 previsti, registrando così un risparmio di almeno €. 230.000”. Secondo i conteggi fatti da Rita Corrini, Mauro Sparacino, Maria Grazia Saccà, Giuseppe Melita e Antonella Totaro, che ovviamente non collimano con quelli della maggioranza, si dovrebbe ottenere “un piano economico finanziario della “spazzatura” decurtato di circa 375.000,00 euro (cioè 230.000,00 visti sopra +144.500,00 la metà della prima rata del Piano di rientro con l’Ato), passando da euro 1.250.000,00 ad euro 875.000,00 senza gravare eccessivamente ed ingiustificatamente sui cittadini in generale e su alcune categorie sociali e commerciali in particolare”. La maggioranza, dal canto suo, ha sempre ribadito che per fronteggiare i tanti debiti ereditati dalla passata amministrazione ha dovuto giocoforza adottare questi parametri, per evitare il dissesto finanziario, che per dieci anni avrebbe messo in ginocchio l’intero paese. Per la minoranza, comunque, “era meglio lasciare la vecchia tassa sulla spazzatura (Tarsu) per evitare le conseguenti sperequazioni che si sono avute a seguito di un regolamento della Tares frettolosamente approvato”. La mozione, presentata al sindaco Gaetabo Argiroffi e al presidente del consiglio Antonio Garufi, sarà discussa durante il prossimo consiglio comunale.

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