Furci Siculo – La ringhiera della villa comunale stava cadendo a pezzi, perché fradicia e arrugginita, per cui l’amministrazione comunale è dovuta intervenire con somma urgenza, affidando l’incarico al geometra Orazio Spadaro. E così sono stati impegnati circa duemila euro da liquidare successivamente alla ditta Alessandro Isaja, per i lavori che hanno riguardato particolarmente le ringhiere che circondano non solo la cavea ma anche la piazza dei caduti e la villa comunale. Tutta la zona di Furci verde viene visitata giornalmente da centinaia di persone, soprattutto di bambini, che si aggrappano alle ringhiere e che giocano in villa. Da tempo parte della ringhiera era pericolante. La passata amministrazione ha eseguito dei lavori per sistemarla, ma il sole e soprattutto la pioggia, hanno ridotto a mal partito alcuni tratti (soprattutto nei ganci con i pilastrini in ferro) per cui la ruggine ha col tempo deteriorato e logorato parte del corrimano in ferro dell’impianto. L’amministrazione Foti è corsa subito ai ripari, prima che si potesse verificare qualche incidente, con lavori di riparazione dei tratti deteriorati. “I lavori stanno proseguendo anche nel tratto antistante la villa comunale – ha dichiarato l’assessore Alessandro Niosi- infatti stiamo cercando di mettere in sicurezza l’intera zona specie quella che costeggia il torrente Savoca, attraverso l’installazione di paletti e barriere di sicurezza in quanto in alcuni punti mancava la ringhiera protettiva.” Lo spiazzale dirimpetto la villa comunale, durante gli spettacoli estivi che si svolgono all’interno della cavea, viene utilizzato come parcheggio.
La ringhiera della cavea di Furci cade a pezzi. Pronto l’intervento.
