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venerdì, Luglio 18, 2025
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Lo Sportinsieme ha firmato la convenzione per il campo. Comunicato del presidente

SANTA TERESA DI RIVA – Lo Sportinsieme ha firmato la convenzione per l’uso del campo di calcio di Bucalo. Lo comunica il presidente Paolo Turiano che in questa “breve” nota replica al comunicato della Jonica raccontando l’altra faccia della medaglia.

“Carissimo Direttore,

con riferimento alla nota dell’a.s.d. Jonica pubblicata sul sito della Gazzetta Jonica del 9 dicembre, dico subito che non è mia intenzione farmi coinvolgere in una sciocca e sterile polemica su una vicenda che merita soltanto di essere definita, con un eufemismo, grottesca, né tantomeno alimentare ulteriormente la polemica stessa. Affido, quindi, a questa brevissima nota alcune considerazioni di mero chiarimento e dichiaro che l’A.S.D. SPORTINSIEME, attraverso il suo Presidente, non risponderà ad alcun ulteriore intervento da chiunque provenga anche se si possa configurare, come nella circostanza, una simpatica, ma alquanto maldestra, provocazione. Non posso, e non voglio esimermi, anzitutto, dal rivolgere un doveroso, sincero e sentito ringraziamento a nome della Società che rappresento, e mio personale, al Sindaco di S.Teresa ed a tutta la Sua Amministrazione. Con i loro comportamenti ( ed il Sindaco con il Suo gesto di generosità ) essi hanno dimostrato non di volere favorire l’A.S.D. SPORTINSIEME o, meno che mai, il suo Presidente, come qualche ridicolo “benpensante” dice, ma di avere compreso, non a parole, quelli che sono i valori dello sport, che poi altro non sono che i valori della vita. Per rimanere nell’ambito calcistico ( com’è giusto che sia ), nessun intervento “a gamba tesa “, dunque, ma solo un regolarissimo tackle volto ad impedire la prosecuzione di un’azione sicuramente irregolare. Leggendo, per la verità con un po’ di fatica (certo per mie carenze intellettuali ), il comunicato stampa dell’a.s.d.jonica, mi aspettavo di trovare, dopo il capitolo dedicato alla “STORIA” , quello dedicato alla “FILOSOFIA”; sono rimasto deluso, ma me ne farò una ragione. Certo, la storia racconta, ma per raccontarla bene bisogna avere buona memoria. La storia racconta, per esempio, che quella di dare in affidamento tramite gara le strutture sportive, che oggi viene definita “folle iniziativa”, venne preceduta, appena un anno prima, da una delibera con la quale la G.M. allora in carica, in data 24.8.2011, approvava lo schema di convenzione per la concessione della gestione dell’impianto sportivo comunale di Bucalo. La predetta delibera venne pubblicata all’albo pretorio on line del Comune in data 30.8.2011 ma, stranamente, il 25.8.2011, erano già pervenute allo stesso Comune due quasi contestuali ( prot. nn.11508 e 11509 ) istanze da parte della neonata A.S.D. Santa Teresa Calcio e dall’A.S.D. Sparagonà che manifestavano la loro disponibilità alla gestione. Totalmente ignorata l’A.S.D. SPORTINSIEME, ad onta del fatto che quest’ultima svolgeva notoriamente la sua attività da quasi vent’anni , che, all’epoca, disputava il campionato regionale di Promozione e che godeva di un rinomato settore giovanile! Con tempestività certo degna di miglior causa la convenzione veniva, poi, sottoscritta in data 26.8.2011 ( e cioè addirittura prima della pubblicazione della delibera ), e, certo del tutto casualmente, la gestione veniva affidata, congiuntamente, alle due Società che, essendo le uniche sulla piazza…, avevano manifestato la loro disponibilità. Si malignò, allora, che, viste alcune difficoltà in cui versava la maggioranza consiliare del tempo, la vicenda avesse anche non del tutto chiari risvolti politici ma, si sa, a S.Teresa le malelingue abbondano. L’A.S.D. SPORTINSIEME, venuta a conoscenza, a cose fatte, della assai trasparente questione, non mancò di protestare vivacemente, rilevando la palese ingiustizia perpetrata ai suoi danni e la altrettanto palese illegittimità di tutta la procedura; venne anche proposto un ricorso al T.A.R. Catania che non fu coltivato con il relativo deposito a causa dei rilevanti costi non sostenibili da una Società che ha fatto, e continua a fare, della sana pratica sportiva la sua unica bandiera e che non ha, quantomeno al presente, fini di lucro. La Società che mi onoro e ho l’orgoglio di rappresentare fu, quindi, costretta ad organizzare la propria attività anche attraverso l’utilizzazione di strutture di paesi vicini ma non mancò di onorare i propri impegni nei confronti delle Società concessionarie, sopportando per tutta la durata di quel campionato costi estremamente gravosi. Fu con il deciso e giusto intervento del Sindaco e dell’Amministrazione eletti nel 2012, oggi colpevoli della “folle iniziativa” di cui sopra si è detto, che venne fatta finalmente giustizia. Quanto avvenuto successivamente non può certamente essere ritenuta una colpa. Non c’è niente di male, infatti, se una Società, dopo avere partecipato ad una gara finalmente legittima ed essersi aggiudicata la gestione per sorteggio, si rende conto, responsabilmente e pur a seguito di ripetuti tentativi, di non poter far fronte ai propri impegni e vi rinunzia. Succede anche in realtà ben più importanti di S.Teresa che Società blasonate non riescano a far fronte alle riscossioni coattive imposte dalla Lega Calcio e scompaiano dal panorama calcistico dilettantistico. Ma questa è, appunto, storia di tutti i giorni, specie per le Società che, come l’A.S.D. SPORTINSIEME , non hanno fini di lucro. Non si trascuri, però, che nessuno, pur avendolo ben presente, ha obiettato alcunché quando la gestione dell’impianto è stata affidata ad una Società, l’a.s.d. jonica, che non aveva partecipato, come tale, alla gara per l’affidamento. Se è vero come è vero, infatti, che per la gara in questione aveva presentato offerta l’a.s.d. S.Teresa, è altrettanto vero che, a seguito della successiva fusione di quest’ultima con l’Atletico Furci, il nuovo soggetto giuridico così venutosi a determinare non poteva certo subentrare in rapporti ancora non in essere al momento della menzionata fusione La “STORIA” racconta, poi, di tante altre piccole vicende, di carriole per la segnatura del campo che compaiono e scompaiono, di bandierine degli angoli che improvvisamente non si trovano, di spogliatoi in (documentate fotograficamente ) condizioni vergognose. Il tutto, sempre ovviamente casualmente, quando sono in programma le partite dello SPORTINSIEME, ad ulteriore dimostrazione di grande maturità e “rispetto per i valori altrui” Piccole, ma significative, meschinità sulle quali non vale certamente la pena di soffermarsi, né, tantomeno, di fare riferimento a quel Caino con la cui figura, tenuto conto dei ripetuti richiami, sembra si abbia notevole dimestichezza Credo che a questo punto si possa ben dire: et de hoc satis! Quanto all’informazione di garanzia che mi viene prospettata, naturalmente in concorso col Sindaco che ne sarà ben lieto, per gli illeciti commessi per non avere ancora sottoscritto la convenzione, cercherò di difendermi come meglio potrò. Spero di avere un po’ di tempo, perché per ora, tornando al tema della responsabilità, sono impegnato a difendere me stesso, e la Società che rappresento, per qualche problemino riscontrato nelle passate gestioni. Detto questo, mi corre l’obbligo di informare che, anche per evitare le conseguenze dell’informazione di garanzia di cui sopra (se non addirittura altre più gravi sanzioni), nella serata del 9 dicembre 2013, ho provveduto a sottoscrivere la convenzione che, magnanimamente, a quanto pare è stata modificata per venire incontro alle esigenze della Società . Certo, rammarica molto che vedere che chi sa fare così bene di conto non sia stato capace di contare fino a dieci prima di annullare una manifestazione indubbiamente storica per S.Teresa. Mi auguro, per il bene di tutta la cittadinanza, che si voglia ritornare sulla decisione un po’ frettolosamente e forse troppo emotivamente presa, ma credo che, se ciò non dovesse avvenire, anche di questo tutti, Sindaco compreso, ce ne faremo una ragione. Mi sia consentito, da ultimo, uno sfogo personale. Voglio abbracciare idealmente, ad uno ad uno, tutti quei meravigliosi ragazzi che partecipano con lo SPORTINSIEME al campionato di Seconda Categoria e che stanno onorando con il loro impegno, la loro dedizione e la loro allegria la maglia di una Società che, ad onta di tentativi più o meno scoperti di…..emulare Caino, continuerà ad esistere e ad onorare lo sport. Per quanto mi riguarda, continuerò se del caso anche da solo, infischiandomi di fughe, assenze, dimissioni e quant’altro da chiunque provengano. Non so, caro Direttore, come finiranno i vari campionati cui le squadre della nostra riviera partecipano ma so per certo che, ancora una volta, lo SPORTINSIEME il suo campionato lo ha vinto! Grazie pere l’ospitalità!

Affettuosamente Paolo Turiano

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