Furci Siculo – Alla luce degli eventi calamitosi che si sono abbattuti sulla nostra Nazione, l’amministrazione comunale del centro rivierasco sta affrettando i tempi per istituire e rendere operativo un Centro comunale di Protezione civile. La sede è stata individuata in un’ala del Centro diurno, ubicato in posizione strategica, proprio al centro della strada di circonvallazione che sovrasta il paese. La sala operativa sarà dotata di telefono, fax, computer e di un impianto con relativa antenna dedicata alle frequenze radioamatoriali. A supportare questo centro operativo nello svolgimento delle attività di Protezione Civile, c’è un gruppo di volontari, già operante nel territorio comunale con compiti per adesso solo di ordine pubblico, ma pronto a mettersi in moto in caso di alluvioni od altre calamità. “ Con apposito atto amministrativo, abbiamo formalizzato ed individuato la sede del centro operativo comunale – ha dichiarato l’assessore al ramo Alessandro Niosi – adesso partirà una campagna per sensibilizzare ed istruire sia i cittadini che la scolaresca in caso di situazioni estreme. Infatti – spiega Niosi – sto predisponendo degli incontri tra la cittadinanza ed i dirigenti della protezione Civile in modo che le persone, nel caso di avversità, non si trovino impreparate e siano in grado di arrivare nei punti di raccolta. In più svolgeremo nelle scuole delle simulazioni a sorpresa per prendere coscienza di eventuali criticità e cercare di risolverle. Stiamo stampando anche del materiale informativo che presto distribuiremo a tutte le famiglie”. Per al cronaca, il responsabile dell’ufficio di Protezione Civile e quindi della sala operativa è l’ing. Francesco Foti, mentre coordinatore del gruppo dei volontari è stato designato Stefano Morales. Quanto prima ci saranno delle riunioni operative ed anche degli incontri con i giovani e gli studenti per prepararli ad una eventuale aggressione da eventi calamitosi.