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sabato, Luglio 12, 2025
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Furci, campo sportivo. L’illuminazione è insufficiente, interviene l’assessore Palato

Furci Siculo – Il campo sportivo è vecchio ed obsoleto. Infatti lo storico ”Luigi Papandrea” inizia a mostrare i segni di tanti decenni di attività. L’amministrazione comunale, con in testa l’assessore Saverio Palato e i dirigenti delle squadre che usufruiscono dell’impianto sportivo si attivano costantemente per tenere la struttura pulita, ma è chiaro che con il passare del tempo gli spogliatoi si sono deteriorati e soprattutto l’illuminazione è sempre più insufficiente. Proprio quello dell’illuminazione è uno dei problemi che il campo sportivo si trascina da anni. “L’impianto di illuminazione è sicuro però è limitato – afferma l’assessore Palato -. Le squadre non potrebbero quasi allenarsi, ma per sistemare tutto l’impianto ci vorrebbe una grossa somma che attualmente l’amministrazione non può sostenere. L’ultimo intervento è stato fatto insieme alla società dell’Asd Furci un paio di anni addietro”. Attualmente tre squadre giocano settimanalmente le partite interne di calcio al “Luigi Papandrea”: La Jonica che milita nel campionato di Prima categoria, La Nuova Indipendente che milita nel torneo di Seconda categoria e la Gioventù Furcese che gioca in Terza categoria. Un tempo c’era l’intenzione di spostare la struttura del campo sportivo in una zona più a monte e, nella sede attuale dell’impianto costruire un grosso centro commerciale, oppure un enorme parcheggio per soddisfare le esigenze degli automobilisti . Di questo progetto ne aveva parlato qualche anno addietro la passata amministrazione, ma si tratterebbe di una operazione difficile da realizzarsi, come ha fatto notare l’assessore Palato. “Quella di spostare il campo sportivo in una zona più a monte non è una cosa facile – ha affermato l’assessore – ed è legata al Piano regolatore generale. Sono soltanto delle voci. Poi ci vogliono realmente degli investitori”. Un altro problema legato al “Luigi Papandrea” è che spesso le macchine, in prossimità del campo sportivo, sono parcheggiate male, in doppia fila o a spina di pesce, soprattutto in concomitanza con le partite (sabato e domenica), creando comprensibili disagi alla circolazione. La via Risorgimento, che collega la Statale 114 al campo di calcio, è particolarmente stretta, per cui tempo addietro neanche una autoambulanza è riuscita a passare a causa di un parcheggio fuori regola. Come è accaduto lo scorso tre novembre in occasione della gara Nuova Indipendente – Usclo Pace. Un calciatore è rimasto a terra per una botta al costato e l’ambulanza ha ritardato l’intervento proprio perché c’erano troppe macchine che ingombravano il passaggio. Tant’è che l’amministrazione comunale ha subito provveduto con una ordinanza, vietando i parcheggi in via Risorgimento quando c’è in corso una partita di calcio. “In quel determinato episodio – dichiara l’assessore Palato – c’erano delle macchine posteggiate male e l’ambulanza ha avuto delle difficoltà a passare. L’amministrazione si è subito attivata e così nel corso delle partite abbiamo vietato il transito dei veicoli, affinché non si verifichino più episodi del genere”. Il problema del campo di calcio resta. Sia per quanto riguarda la struttura (tribunette coperte, servizi per i tifosi, manto in erbetta), sia per quanto riguarda i parcheggi. Spostare il rettangolo di gioco più a monte, come ha sostenuto l’assessore Palato, sembra al momento impossibile, ma dare un maggior decoro non dovrebbe essere un’impresa difficile per la nuova amministrazione Foti.

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