24.1 C
Santa Teresa di Riva
venerdì, Luglio 11, 2025
HomeAttualitàConsiglio comunale a Pagliara con finale thrilling (le foto)

Consiglio comunale a Pagliara con finale thrilling (le foto)

Pagliara – Finale thrilling al consiglio comunale di Pagliara. Son dovuti intervenire i carabinieri per calmare gli animi dei consiglieri di minoranza e di una parte del pubblico (soprattutto donne) delusi del taglio netto che ha dato il presidente del consiglio Giovanni Giacò alla discussione su una ventilata proposta di un impianto per il pretrattamento dei rifiuti a Rocchenere. Ci sono stati insulti e contestazioni, ma la seduta del consiglio comunale era stata già chiusa dal presidente. Il maresciallo ed il vigile urbano hanno frenato gli animi, ma le contestazioni sono continuate in piazza. L’ex sindaco santino Di Bella ed ora capogruppo della minoranza, sembra che sia stato trattenuto da amici e forze dell’ordine perché pare che si volesse scagliare contro il sindaco Domenico Prestipino, ma per la verità non abbiamo percepito il motivo. Questo è stato il finale, vediamo l’inizio. All’ultimo punto dell’ordine del giorno della riunione consiliare, convocata dal presidente Giovanni Giacò, c’era una interrogazione della minoranza sulla ventilata costruzione di un impianto per la pretrattazione dei rifiuti che dovrebbe essere realizzato nella frazione Rocchenere del comune d Pagliara. L’opposizione aveva presentato una articolata interrogazione al sindaco di Pagliara, Domenico Prestipino, per sapere: “Il sito su cui dovrebbe sorgere la piattaforma riportata dalla delibera di giunta; Se il suddetto sito sia di proprietà comunale o di privati; Se è intendimento di codesta amministrazione gestire direttamente l’impianto o affidarne il controllo a privati; Se siano stati richiesti finanziamenti per la fattibilità dell’opera o se è intendimento ricorrere ad eventuali Project Financing; Se sono stati effettuati studi, al fine di valutare il rapporto tra probabili ed ipotetici benefici per il nostro territorio, a fronte delle certe e gravi conseguenze sanitarie che sicuramente si ripercuoterebbero sulla salute dei cittadini”. Questa interrogazione è stata presentata perché il sindaco di S.Teresa di Riva, Cateno De Luca, ed il sindaco di Pagliara, Domenico Prestipino, hanno sottoscritto un documento (il 9/9/2013) per una piattaforma logistica modulare intercomunale, con la pretrattazione dei rifiuti in un terreno di Rocchenere (frazione di Pagliara) e il successivo trasferimento del secco nella discarica di Ligoria del comune di S.Teresa. Il primo cittadino Domenico Prestipino ha parlato per circa mezzora precisando principalmente questo: “Ancora non c’è niente di concreto, non appena avrò certezza di questo impianto convocherò la cittadinanza e spiegherò il progetto. Se il 70 per cento della popolazione dovesse dire di no, bloccheremo il progetto e non si farà più niente”. Nel corso del suo lungo intervento il sindaco di Pagliara ha parlato dei vantaggi della raccolta differenziata porta a porta (“uno di carattere ambientale ed uno di carattere economico”). E poi ha continuato: “Siamo ancora al primo stadio e stiamo studiando che tipo di impianto vogliamo realizzare”. E poi rivolto alla minoranza: “Noi abbiamo fatto su quest’argomento una delibera di giunta che è stata pubblicata sul sito del comune e quindi a conoscenza di tutti”.Prestipino ha parlato anche dei benefici che deriverebbero da questo impianto; benefici non solo per il comune di Paglira ma per tutti i centri limitrofi. Ed ha concluso: “Questa è una mia idea e su questa idea sono stato mitragliato”. Gli animi si sono riscaldati quando ha chiesto la parola Santino Di Bella capogruppo dell’opposizione per ribattere quanto aveva affermato il sindaco e per contestare la sua tesi. Ma il presidente del consiglio ha concesso solo due minuti (“come prevede il regolamento” ha detto Giacò) per dichiararsi Di Bella appagato o non soddisfatto. Ma non ha potuto profferire parola perché la seduta è stata immediatamente chiusa. Dal pubblico qualcuno ha gridato allo scandalo, altri hanno inveito contro il sindaco e il presidente del consiglio (soprattutto le donne) dicendo che è stata calpestata la democrazia. Un altro signore ha detto che non esiste buon senso al comune di Pagliara e che se arriveranno i rifiuti a Rocchenere ci sarà una rivolta. Poi il maresciallo Rosario Carrolo, comandante la stazione dei carabinieri di Mandanici, è intervenuto calmando gli animi e consentendo agli astanti di uscire dall’aula consiliare. Ma le contestazioni non sono finite.

I piu' letti