ROCCALUMERA – Uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale è quello di disciplinare l’uso e la fruizione degli spazi a verde lungo tutto il territorio. Per un miglioramento di dette aree, occorre una quotidiana manutenzione, un giornaliero controllo. Il comune non dispone di personale adatto e quindi ha aguzzato l’ingegno: il verde pubblico del paese sarà curato da soggetti privati, interessati a pubblicizzare la propria immagine attraverso interventi di pubblico interesse. E’ la prima iniziativa del genere partorita da una amministrazione comunale del comprensorio jonico. E così l’argomento è arrivato in consiglio ed il civico consesso ad unanimità dei presenti (tredici) lo ha approvato. In poche parole l’amministrazione comunale potrebbe incentivare aziende, società, enti, associazioni o altri soggetti privati (singoli o associati) a gestire le aree a verde, inserite nel contesto urbano, per migliorarne la qualità e la parte estetica. Non è finita. Le persone interessate, e che ne faranno richiesta, potranno anche abbellire e decorare con creatività gli spazi pubblici del paese. Il consiglio comunale, sotto le direttive del presidente Antonio Garufi, ha approvato pure l’apposito regolamento ed anche gli schemi di convenzione, saranno sottoscritti dal privato (o affidatario) e dal sindaco. Il progetto è interessante. L’amministrazione Argiroffi da quando si è insediata, or sono quattro mesi, tra le tante iniziative ha dato la priorità alla pulizia e al decoro del paese. Pulire le strade e le vie di Roccalumera è impresa fattibile, curare le zone a verde per tutti i quattro chilometri diventa quasi impossibile. Da qui l’iniziativa di affidare a soggetti pubblici o privati l’adozione delle aree. Adesso l’avviso sarà affisso in tutti i locali pubblici e pubblicato all’albo pretorio perché la cittadinanza ne prenda visione. Secondo questo progetto varato dalla giunta Argiroffi, dal 2014 le aiuole, il verde pubblico e le aree destinate a verde saranno curati dai cittadini che ne avranno fatto richiesta. Ognuno lo modellerà a suo gusto il pezzo di verde che gli sarà affidato ed avrà cura di innaffiarlo e abbellirlo giornalmente. Attualmente sono tante le zone a verde pubblico lasciate in abbandono. E ci riferiamo in particolare a quelle sul lungomare, dove l’erba è molto alta e dove serpeggiano rifiuti di ogni genere. In altri posti le piantine andrebbero potate ed altre innaffiate, per cui il comune non disponendo di personale specializzato si è affidato ai cittadini. E già, per come si vocifera in paese, c’è gente ben disposta a curare il verde pubblico. Soprattutto gli anziani e alcuni contadini, questi ultimi molto bravi a sistemare le piante ed a potarle. Si vedrà tra un paio di mesi se questo progetto avrà fortuna, oppure se tutto resterà come prima. Vale a dire, dopo l’euforia dei primi mesi, le persone che sottoscriveranno l’impegno col comune, non provvederanno più alla manutenzione dell’area loro assegnata, lasciando in abbandono gli spazi pubblici. Ma speriamo che non sia così.