A partire dalla stagione agonistica 2014 /15 niente più deroghe per poter allenare in seconda e terza categoria. Contro abusivi e prestanome ha già iniziato la battaglia l’A.I.A.C. di Messina, in campo con ogni legittimo mezzo, “per difendere la categoria degli allenatori di calcio abilitati”. Intanto, il presidente della Lega Calcio Nazionale Dilettante, Carlo Tavecchio, ha reinserito i parametri del premio di tesseramento per gli allenatori e le società dilettantistiche e la facoltà di deposito dell’accordo economico. Nei campionati di 2 e 3 categoria, in presenza di particolari casi, potrà essere concessa ancora l’autorizzazione alle società di tesserare allenatori non in possesso di qualifica federale o Uefa. Durante una recente riunione a Palermo, il presidente regionale dell’A.I.A.C. Sicilia, Bino Abisso, ha fatto evidenziare che “eventuali deroghe potranno essere concesse solo previo nulla – osta da parte dei presidenti provinciali A.I.A.C.. Non è il caso di dirlo, i molti allenatori appassionati privi della tessera di abilitazione, farebero bene ad abilitarsi poiché difficilmente avranno concessa l’autorizzazione a partire dalla prossima stagione agonistica.
Calcio, Battaglia dell’Aiac: obbligo di patentino in Seconda e Terza Cat.
