Roccalumera – Il coro unanime di no alla realizzazione dell’impianto di rifiuti da realizzare nella Contrada Piana del comune di Pagliara, su iniziativa della locale amministrazione comunale, non intende placarsi. Dopo il no convinto e deciso dell’Amministrazione Comunale di Roccalumera, che nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza stampa, e dopo l’interrogazione avanzata al sindaco Prestipino dai consiglieri di minoranza di Pagliara, ora è la volta dei tanti cittadini che non condividono questo tipo di progetto. E’ trapelata nelle ultime ore l’indiscrezione che la prossima settimana prenderà ufficialmente corpo il primo comitato spontaneo che si batterà contro questa possibile iniziativa e che farà sentire alta la voce della protesta. Ancora non si conoscono bene i dettagli, ma a dire di qualcuno, la gente che vi parteciperà sarà davvero tanta e non solo quella direttamente interessata, ovvero gli abitanti della frazione Rocchenere, ma ci sarà anche una massiccia presenza di cittadini di Roccalumera ed anche di altri dell’intero comprensorio. Il fulcro centrale, su cui sui basa la linea di pensiero che unisce tutti i partecipanti, è quello che lo sviluppo della Riviera Jonica non passa certamente attraverso il tema dei rifiuti. Sull’argomento c’è anche una partecipazione attiva da parte del presidente del consiglio di Roccalumera, Antonio Garufi, che insieme ad altri amministratori del comprensorio sta cercando di dare un supporto al neonato comitato. Lo stesso, in una nota, ha inteso dichiarare: “I primi risultati concreti cominciano ad arrivare. La notizia della costituzione di un primo comitato spontaneo di cittadini che si batteranno contro la realizzazione di un impianto di rifiuti è una chiara dimostrazione di una rinnovata presa di coscienza popolare che ha il coraggio di ribellarsi a possibili scelte calate dall’alto. Noi amministratori, tutti, indistintamente, ci dobbiamo rendere conto che le scelte vanno sempre e comunque operate in una piena condivisione d’intenti con la cittadinanza. La posizione dell’amministrazione comunale di Roccalumera – ha detto ancora Garufi – è chiara, netta e decisa, e saremo al fianco di questo costituendo comitato per evitare che si possa verificare l’ennesimo scempio del nostro territorio. Lo voglio riaffermare, il sito in cui si vuole allocare l’impianto è inidoneo, in quanto si trova in prossimità del torrente Pagliara, dirimpetto al centro abitato della popolosa frazione di Rocchenere e soprattutto a ridosso dell’area artigianale di Roccalumera in cui è stato fatto un investimento di diversi milioni di euro e che certamente rappresenterà nei prossimi anni, vista la sua particolare posizione di vicinanza allo svincolo autostradale, il nuovo centro propulsore dell’economia comunale e, mi permetto di dire, anche di una parte del nostro comprensorio. Una zona pregiata come quella di contrada Piana, versatile per qualsiasi altra iniziativa – ha concluso il presidente del consiglio di Roccalumera – non può essere assoggettata ad un impianto che dà solo risvolti negativi. Mi auguro, che tutto ciò possa essere compreso al più presto dagli Amministratori di Pagliara ed in primis dal suo primo cittadino, affinché possa essere ritirata la disponibilità di far realizzare nel proprio comune un simile impianto”.


