15.8 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeCronacaRoccalumera, tra cinque giorni lo "smista usato" deve andare via dai locali...

Roccalumera, tra cinque giorni lo “smista usato” deve andare via dai locali comunali. Si prevedono azioni di protesta

Roccalumera – I locali del comune dove operava l’associazione “E Berta Filava” con lo “smista usato” non sono più idonei a questo servizio. Lo hanno sentenziato i funzionari dell’Asl di Messina che la settimana scorsa hanno effettuato un sopralluogo al piano terra del palazzo municipale. I medici dell’Asl dopo le ispezioni sono venuti alla conclusione che i locali dove si svolgeva lo “smista usato” vanno chiusi per motivi igienico – sanitari. E dal momento che i locali non sono più idonei, il sindaco Gaetano Argiroffi in pari data ha scritto alla sig.ra Teresa Brancato, titolare dell’associazione “E Berta Filava” e responsabile del servizio “smista usato”, concedendole cinque giorni di tempo per togliere indumenti ed altro materiale dal piano terra del municipio di Roccalumera e rendere libero il locale. Anche perché col verbale sottoscritto dai funzionari dell’Asl di Messina si specifica che lo stanzone dove avveniva “lo smista usato” è carente igienicamente. Adesso il problema è dove spostare e come traslocare tutto questo materiale. Si parla di camion di giacche, pantaloni, scarpe, cappotti, passeggini per i bambini, coperte, vestaglie, tovaglie, da tempo accatastati nel lungo stanzone del piano terra del comune, ubicato proprio sulla centrale via Umberto I. La settimana scorsa non appena è trapelata la notizia di una possibile chiusura dello “smista usato” decine di persone hanno piantonato il locale, esprimendo solidarietà alla sig.ra Brancato. Ma poi non è successo più nulla e la gente ha continuato a portare indumenti usati in questi locali. Adesso la telenovela è finita. Non è più il comune a richiedere i locali alla Brancato, perché pericolanti, ma è l’Asl di Messina che ha giudicato la struttura inidonea per motivi igienico sanitari. Mancano solo cinque giorni per lasciare libero lo stanzone, altrimenti scatterà il provvedimento di sgombro forzato. Intanto stando alle dichiarazioni di alcune persone che sostengono “smista usato” in questi giorni potrebbero scattare azioni di protesta con l’occupazione del locale.

I piu' letti