Roccalumera e l’opposizione di Pagliara hanno alzato le barricate contro la “soluzione Rocchenere” sull’accordo Santa Teresa di Riva – Pagliara per la suddivisione del ciclo di smaltimento per gestione integrata dei rifiuti, che ha riportato in auge la guerra contro la discarica di Carrubbara vaticinata da Tirrenoambiente, ed addirittura Roccalumera minaccia di espellere Pagliara dall’Aro Dinarini appena costituito con Furci e Mandanici. Lo ha dichiarato in una intervistaa Tg90 il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi: “Noi non condividiamo le scelte del comune di Pagliara per la discarica a Rocchenere e quindi andremo a rivedere l’aggregazione per l’Aro che è stata siglata una settimana fa. Mi sono sentito con il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, e col sindaco di Mandanici, Armando Carpo, e ho avuto piena solidarietà. Sono delle scelte, queste, che hanno un peso per le future generazioni e non possono essere fatte a cuor leggero senza almeno sentire i cittadini di altri comuni vicini. Roccalumera ha impegnato somme importanti per la zona artigianale di contrada Piana, per assicurare sviluppo al nostro paese, sviluppo che potremmo condividere con Pagliara per creare un volano per l’economia di tutto il comprensorio”. La verità è che si preferisce pagare (obtorto collo) cifre astronomiche per lo smaltimento, pur, in nome della salvaguardia ambientale (solo?), di non avere la discarica dietro l’angolo. L’auspicio di tutti è che queste “guerre” servano a ridurre i costi per le famiglie che sono stanche di pagare per i giochetti della politica (Ato, Srr, Aro) e non a consumare vere o presunte “vendette” in salsa paesana.
Roccalumera, Furci, Mandanici espelleranno Pagliara dall’Ato Dinarini?
