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mercoledì, Luglio 9, 2025
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Arriva il condono per le aree fabbricabili purchè si paghi il doppio dell’imposta precedente

SANTA TERESA DI RIVA – In consiglio di torna a parlare di aree fabbricabili e del loro valore (presunto) attribuito da uno studio commissionato dall’amministrazione comunale che ha portato il consiglio nella riunione del 20 settembre ad approvare l’aumento dei valori venali che erano stati stabiliti con la delibera di giunta n.91 del 15 maggio 2008. Operazione legittima, solo che i nuovi valori hanno valenza retroattiva, ossia per tutti quegli anni che ancora, ai fini dell’Ici, non sono andati i prescrizione. Decisione che ha suscitato un vespaio di polemiche politiche e l’allarme tra i proprietari di aree che si vedranno notificare tra qualche giorno il nuovo accertamento d’ufficio, redatto sulla base di una indagine di mercato condotta dall’esperto nominato dalla giunta il 20 agosto scorso con incarico annuale da 42.350 euro, l’arch. Gianfranco Giunta, il quale ha riferito nel corso della seduta del consiglio comunale del 20 settembre che si è occupata della questione, fatto con “interviste, documentazioni di compravendita, agenzie immobiliari” con un occhio anche “all’osservatorio dell’Agenzia delle Entrate che effettua studi di settore sulla base dei contratti di vendita rogati”. Per tutti coloro che vorranno mettersi in regola l’amministrazione comunale ha predisposto un condono. Il relativo “regolamento per la definizione automatica ed agevolata (condono) dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) relativamente alle aree edificabili” è l’argomento in discussione della sessione ordinaria del consiglio comunale convocata per lunedì prossimo alle ore 19 a Villa Ragno. Ma si può far pagare il doppio sulla base di semplici stime e soprattutto a chi ha pagato pensando di essere in regola per avere pagato secondo i parametri stabiliti dalla giunta nel 2008? “In linea di principio è sempre poco opportuno approvare dei provvedimenti che producono un effetto anche per gli anni passati – ha commentato il vice capogruppo consiliare di Città Libera, David Trimarchi (neo papà), perchè sarebbe stato più corretto applicare questi nuovi valori a decorrere da Gennaio 2014 anziché abrogare la delibera del 2008 sostituendola con questa che ha previsto un aumento di quasi il 100 per cento per la maggioranza delle aree”. L’amministrazione comunale non ha voluto sentire ragioni. Vuole recuperare una evasione da tre milioni. Ed ora “cala” lo zuccherino del condono.

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