SANTA TERESA DI RIVA – Il comune rivuole i locali dell’ex municipio di corso Regina Margherita dove sono allocati i servizi sanitari e riabilitativi dell’Asp5, in cambio ha proposto il trasferimento nell’edificio di Villa Ragno di via Francesco Crispi, con locali molto più ampi rispetto a quelli attuali. Il sindaco è tornato alla carica, avendo necessità di alienare l’immobile che ospitava il municipio per fare cassa, convocando una riunione informale per consegnate brevi manu al coordinatore sanitario copie delle lettere con le quali il 4 dicembre 2012 e l’11 giugno 2013 aveva comunicato la decisione dell’amministrazione comunale al commissario straordinario dell’Asp, senza che ci sia stato il dovuto risconto, nonostante che l’11 marzo presso la sede messinese dell’Asp5 si fosse tenuta una riunione nel corso della quale il commissario “si era impegnato ad assumere i provvedimenti consequenziali”. Tutto è rimasto lettera morta, mentre si fanno ristretti i tempi per riavere i locali occupati dall’Asp a S.Teresa vista la necessità di alienare l’immobile. Lo scorso venerdì, quindi, c’è stato l’atteso vertice con l’Asp. Erano presenti il coordinatore sanitario dell’area territoriale, Patrizia Napoli, il responsabile dell’Unità operativa accreditamento, Fortunato Manti, il geometra Giuseppe Cacciola, dell’ufficio tecnico dell’Asp, e per il comune di Santa Teresa l’assessore ai Servizi sociali, Pina D’Arrigo. Ai rappresentanti dell’Asp sono state anche consegnate le planimetri dell’ex municipio e dei locali di villa Ragno che il comune è disponibile a concedere in comodato per ospitare i servizi sanitari e riabilitativi per minori e disabili di tutto il comprensorio. Dopo di che sono stati effettuati due sopralluoghi, nell’ex Municipio e a villa Ragno. Cone è noto la giunta municipale con delibera del 19 giugno 2012 aveva deciso la “valorizzazione del patrimonio comunale finalizzata al raggiungimento dei vincoli di finanza pubblica”, ovvero per far quadrare i conti, decidendo di alienare il giardino di villa Ragno “Parco Unità d’Italia”, l’ex palazzo municipale di corso Regina Margherita, e l’area sportiva della zona di Bucalo (campo di calcio, palestra comunale e campo di tennis), senza tenere conto che per due di questi tre siti (il parco di Villa Ragno e l’area degli impianti sportivi) erano in corso richieste di finanziamento avanzate dall’amministrazione precedente che proprio in questo 2013 sono arrivate a buon fine. E’ stato ufficializzato il decreto di finanziamento per 1 milione e 200 mila euro per il restyling del campo di calcio e di tennis, sono stati destinati 250 mila euro per mettere a norma la palestra; è stato finanziato (la notizia è di questi giorni ed è stata ufficializzata dall’assessore regionale alle infrastrutture, Nino Bartolotta) il progetto per la riqualificazione del parco di villa Ragno redatto dall’arch. Paolo Costa per un importo di 615 mila euro. I piani dell’amministrazione per fare cassa, quindi, sono stati rivisti. Resta da alienare il vecchio municipio che sorge al centro del paese, accanto alla omonima piazza. Valore stimato 500 mila euro. Ma per venderlo bisogna che gli attuali inquilini (l’Asp, appunto) si trasferiscano altrove. Ecco la proposta-offerta di villa Ragno che in quest’ultimo anno l’amministrazione comunale ha concesso in comodato d’uso ad una miriade di associazioni no profit, oltre ad avervi trasferito l’aula consiliare. Ma a questo si porrà rimedio con la progettata sopraelevazione del nuovo municipio, dove verrà ospitata l’aula consiliare e la biblioteca comunale allocate al momento a villa Ragno.