agliara – La minoranza consiliare di Roccalumera ed i consiglieri di opposizione del comune di Pagliara hanno attaccato il sindaco Domenico Prestipino, anche se con motivazioni diverse. Ecco le due interrogazioni.
DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA DEL COMUNE DI PAGLIARA RICEVIAMO:
Ci risiamo, purtroppo. Ancora una volta ci troviamo di fronte a delle proposte irricevibili da parte dell’attuale Sindaco di Pagliara Domenico Prestipino, il quale sembra “stranamente affascinato” dalle discariche dei rifiuti, anche se ogni volta cerca di deviare l’attenzione dei Cittadini parlando una volta di “Centro di compostaggio”, altre volte di “Centro di stoccaggio per rifiuti speciali”, poi “Centro di biostabilizzazione” ed infine “Piattaforma modulare intercomunale”. Cambiano i nomi e le definizioni, ma si tratta sempre di una cosa: Discariche di veleni! A tal proposito, proprio per aver dei chiarimenti dal Sindaco, il gruppo di Minoranza “Vincere per Pagliara” ha presentato con carattere di urgenza la seguente interrogazione da discutere in Consiglio Comunale.
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Al sindaco del Comune di Pagliara, Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Pagliara, e p.c. a S.E. il Prefetto di Messina
Avendo preso visione dall’Albo Pretorio on line del Comune, della Delibera di G.M. n. 61 del 11/09/2013 avente ad oggetto ” Presa d’atto del verbale del 09/09/2013 sottoscritto dai sindaci dei comuni di Pagliara e di S. Teresa di Riva per la realizzazione di una piattaforma logistica modulare intercomunale” , riportata altresì dagli organi di stampa locali, ed avendo tutto ciò suscitato grande preoccupazione ed allarmismo fra i cittadini del nostro Comune e dei centri limitrofi, i sottoscritti consiglieri comunali, INTERROGANO LA S.V. AL FINE DI CONOSCERE : Il sito su cui dovrebbe sorgere la piattaforma riportata dalla Delibera sopra citata. Se il suddetto sito sia di proprietà comunale o di privati. Se è intendimento di codesta Amministrazione gestire direttamente l’impianto o affidarne il controllo a privati. Se siano stati richiesti finanziamenti per la fattibilità dell’opera o se è intendimento ricorrere ad eventuali Project Financing. Se sono stati effettuati studi, al fine di valutare il rapporto tra probabili ed ipotetici benefici per il nostro territorio, a fronte delle certe e gravi conseguenze sanitarie che sicuramente si ripercuoterebbero sulla salute dei cittadini. Si richiede risposta scritta e l’inserimento della presente interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile, come previsto dal Regolamento del Consiglio e dallo Statuto Comunale.
Pagliara 04/10/2013 DI BELLA SANTI SCARCELLA CARMELA LAGANA’ FRANCESCO SPADARO LOREDANA
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L’ ultimo punto, il più importante in assoluto, è quello che ci preme maggiormente per il motivo, già ribadito in numerosissime occasioni, che nulla và posto prima della salute dei cittadini. In linea di principio, infatti, una discarica controllata dovrebbe essere localizzata all’interno di aree caratterizzate da condizioni idrogeologiche naturali che impediscano la migrazione del percolato verso il sottosuolo, dall’assenza di fratturazioni e di fenomeni di carsismo, dall’assenza di sismicità e al di fuori delle aree inondabili e chiaramente lontane dai centri abitati. In buona sostanza in località completamente diversa da quella offerta dal Sindaco di Pagliara Domenico Prestipino (in tal senso non risultano idonee né la piana di Rocchenere né il sito di Contrada Carrubbara) . Un impianto del genere, di biostabilizzazione, infatti, dovrebbe ricevere dei rifiuti già differenziati da parte di tutto il comprensorio (vogliamo ricordare che contrariamente ad altri paesi del Nord Europa e ad alcune città Italiane dove la raccolta differenziata si aggira tra il 40 ed il 66%, qui da noi è ferma intorno al 5%), e anche se tutto fosse gestito in maniera perfetta, i rifiuti di un bacino di 80.000 abitanti (minimo si parlerebbe di questi numeri), libererebbe comunque nell’aria dei metalli pesanti e dei gas come metano e anidride carbonica che risulterebbero nocive, se non addirittura letali per chi le dovesse respirare. Non tralasciando nemmeno il fatto che il percolato (la parte liquida dei rifiuti che cola sui terreni) si andrebbe ad infiltrare nelle falde acquifere inquinando e contaminando anche l’acqua e i prodotti alimentari da agricoltura con effetti catastrofici su chi dovesse ingerirli. Vogliamo infine ricordare a tutti, ma in special modo al Sindaco di Pagliara, che in Italia siamo purtroppo pieni di esempi tragici di morti per tumori derivanti dalla vicinanza con impianti di trattamento di rifiuti, e vogliamo ricordare a tutti, che i calcinomi ed il cancro, quando arrivano, non bussano alla porta di nessuno e non conoscono confini geopolitici. In tal senso la questione legata allo sviluppo turistico, all’area artigianale ad altre speranze di crescita del nostro territorio, spariscono di fronte ad una così tremenda ipotesi. Un Sindaco deve rappresentare i Cittadini e giammai deve metterne a repentaglio la salute. Deve discutere caso mai con la gente e cercare insieme delle soluzioni alternative e sicure che vadano bene a tutti. Qui c’è in gioco la vita delle persone, dei bambini e degli anziani ed è nostro dovere difenderla. Noi non ci fermeremo e saremo al fianco della cittadinanza per impedire con tutti i mezzi possibili la costruzione della fabbrica della morte del comprensorio Jonico.
Il Gruppo di Minoranza Vincere per Pagliara
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DAI CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA DI ROCCALUMERA RICEVIAMO:
LA MINORANZA CONSILIARE DI ROCCALUMERA: SUBITO CONSIGLIO APERTO E COMITATO CITTADINO PER DIRE UN NO PIENO E CONVINTO CONTRO LA DISCARICA A PAGLIARA ! La minoranza consiliare di Roccalumera esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di più Comuni di realizzare un impianto di biostabilizzazione nel Comune di Pagliara a ridosso del territorio di Roccalumera. Noi l’abbiamo appreso dagli organi di stampa, dato che nessun Amministratore ha avvertito l’esigenza di informarci di una problematica che riguarda un’intera comunità e non solo una parte. Nella conferenza stampa tenutasi il 04/10/2013 nell’alula consiliare il Presidente del Consiglio arch. Antonio Garufi ha impropriamente parlato per l’intero Consiglio Comunale senza aver avuto , nemmeno lui, l’accortezza di contattarci. L’Amministrazione deve fare chiarezza su quanto avvenuto nelle varie riunioni tenutesi fino ad oggi ed avanzare, con l’urgenza del caso, istanza al Comune di Pagliara per avere tutte le carte da potere valutare ed approfondire e fare le dovute valutazioni ai vari Enti preposti ad esprimere parere. Noi, però, prima di tutto, vogliamo che sia fatta una valutazione politica con le altre Amministrazioni Comunali per evidenziare, in maniera chiara e con pari dignità, le ripercussioni negative che tale scelta avrebbe, se attuata, per lo sviluppo del nostro paese. Roccalumera, infatti, sta cercando di far emergere l’immagine di un paese a vocazione turistica ed è inaccettabile, pertanto, vedere svanire le speranze e vanificare i progetti in itinere, per colpa di scelte fatte da altri ma che, drasticamente e inevitabilmente, ricadono sul nostro territorio compromettendone il futuro dello sviluppo sociale ed economico. L’Amministrazione di Roccalumera, per quanto appreso dalla conferenza stampa, è stata fatta fuori da scelte a livello comprensoriale: occorre essere uniti per tornare a fare sentire la voce autorevole del Comune di Roccalumera . Per tutto quanto sopra riportato, riteniamo opportuno la convocazione urgente di un consiglio comunale aperto e la costituzione di un comitato cittadino per dire un no pieno e convinto contro la discarica a Pagliara