30.1 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Luglio 7, 2025
HomeAttualitàIl comitato di quartiere dice no alla vendita del parco di Villa...

Il comitato di quartiere dice no alla vendita del parco di Villa Ragno e del vecchio municipio

SANTA TERESA DI RIVA – I comitati di quartiere cominciano a muovere i primi passi mentre dall’assessorato regionale alle autonomie locali vengono chiesti chiarimenti sulla loro istituzione, dopo che una denuncia (anonima) ha segnalato all’assessorato ed alla prefettura presunte violazioni all’ordinamento degli enti locali siciliani e allo statuto comunale. Entro il 18 ottobre il segretario generale dovrà inviare una sua relazione, ed se “gli elementi di risposta – si legge nella nota assessoriale – dovessero risultare insufficienti, verrà attivato apposito intervento ispettivo”. Ma l’anonimo denunciate fa riferimento ai “consigli” di quartiere, non previsti dalla normativa per i comuni come il nostro, invece si tratta di “comitati” liberamente eletti e con funzioni consultive, anche se non previsti dal nostro statuto. Nel frattempo l’attività dei comitati va avanti. Nascono le prime proposte, ma emergono anche le prime divergenze sulle scelte già operate dall’amministrazione comunale. E anche qualche qui pro quo. Prendiamo, ad esempio, l’assemblea del comitato Centro-Torrevarata convocata dal presidente Domenico Trimarchi presso l’aula della scuola elementare “Felice Muscolino” che poi è stata trovata chiusa per difetto di comunicazione con il personale scolastico, e poi spostata nell’aula consiliare di Villa Ragno. Piccoli intoppi. E veniamo alle interessanti proposte. Intanto grazie all’intervento del comitato è stata data attuazione al cambio di denominazione di “via Cimitero” in “via Leonardo Sciascia” e quindi cambiata la cartellonistica. Ai residenti il comune sta inviando le lettere per recarsi all’ufficio anagrafe per il cambio della denominazione di residenza. Il comitato ha deciso di studiare un piano per cambiare l’assetto viario (Graziella Ascensione) o di istituire un senso unico alternato regolato da semafori (Mariella Di Bella), o di istituire un senso unico a scendere fino al lungomare (Sebastiano Casablanca) oppure che ci siano maggiori controlli per far rispettare la segnaletica (Patrizia Lezzi). Il comitato si è quindi occupato della destinazione del parco di Villa Ragno e dell’edificio del vecchio Municipio. Contrariamente alla scelta dell’amministrazione comunale di alienarli per fare cassa, i consiglieri Paolo Cicciò, Graziella Ascensione e Sebastiano Spadaro hanno proposto che vengano valorizzati sia il parco che il palazzo e l’area esterna sul Lungomare dove ci sono i giochi per i bambini, mentre il vecchio municipio sarebbe un’ottima sede per i servizi riabilitativi (Graziella Ascensione). La decisione conclusiva è quella di presentare una mozione nella speranza di riuscire a far cambiare idea all’esecutivo che dalla vendita del parco di villa Ragno e dell’edificio che ospitava il municipio ritiene di poter ricavare un milione e mezzo. Ma molta altra carne è stata messa sul fuoco con segnalazioni e proposte. Per quanto riguarda le segnalazioni (tantissime riguardano la manutenzione, alcune delle quali immediatamente recepite dagli uffici preposti) la segretaria Graziella Ascensione ritiene non opportuno che ogni consigliere segnali autonomamente all’ufficio comunale di pertinenza una problematica prospettata da un cittadino, e ritiene che il passaggio corretto dovrebbe essere quello che il consigliere di quartiere la segnali, anche attraverso la pagina di fb del comitato, in modo che tutti ne siano a conoscenza, al Presidente che provvederà a fare istanza scritta da presentare al Comune. Questa è la prassi migliore per evitare che la stessa segnalazione venga fatta presente più volte ai dipendenti e per evitare che la continua presenza dei 54 consiglieri impedisca di svolgere ai dipendenti le proprie attività.

I piu' letti