SANTA TERESA DI RIVA – I venditori ambulanti sono stati “sfrattati” anche dal corso principale di Santa Teresa di Riva dove non potranno più esercitare la loro attività: commenti divisi in città e sul social network dove l’ordinanza sindacale è stata ampiamente commentata. Dopo che Gazzetta del Sud ha riferito sabato scorso del provvedimento sindacale che dispone limitazioni e divieti per il commercio ambulante su aree pubbliche, non sono mancati i commenti della cittadinanza ed i mugugni degli interessati. Insomma tanti no e pochi si. Anche perché con questa ordinanza si è fatto di tutta l’erba un fascio ed è una chiara resa difronte all’abusivismo. Perché ci sono tanti (troppi) ambulanti di frutta che si fermano agli incroci, che intralciano la circolazione come se niente fosse, ma soprattutto che operano senza licenza, senza rilasciare scontrino, senza regole di igiene e di regolarità di pesata. A fronte di questa giungla ci sono i pochi che rispettano le regole, che si fermano avendo cura di non procurare intralcio e solo per pochi minuti il tempo di attirare i clienti con la classica “banniata”, che espongono il cartellino del prezzo, che rilasciano gli scontrini, che usano le accortezze igieniche delle quali non si può più fare a meno. Insomma sono in regola. Ecco perché invece di vietare la vendita sul corso (come avviene sul Lungomare dal 2007) occorrono maggiori controlli, un giro di vite per scovare gli abusivi e fare sloggiare coloro che non sono in grado di esibire la licenza vidimata ed in regola con i canoni concessori. Insomma non si può sparare nel mucchio e sentirsi la coscienza a posto. Questa ordinanza (n. 100 del 18 settembre) “blinda” tutto il corso principale e tutto il Lungomare, da bretella a bretella. Le altre via interdette sono: Stradella Catania, via campo sportivo (ma nel 2012 ha assunto la denominazione di via Padre Giampietro con tanto di targa) per 50 metri dall’incrocio con la via Regina Margherita; via Fiorentino per 50 metri dall’incrocio con via Regina Margherita; via Porto Salvo tratto compreso tra la via Lungomare e per 50 metri a monte della via Francesco Crispi. L’ordinanza non vieta la sosta e la vendita in piazza Pozzo Lazzaro che è il crocevia di corso Regina Margherita, via Francesco Crispi, via Salita Stazione e via Pozzo Lazzaro. Un vulnus…