Roccalumera, la minoranza presenta due interrogazioni

Roccalumera – La minoranza passa all’attacco e vuole sapere dal sindaco come si sta organizzando l’amministrazione comunale per pagare i debiti fuori bilancio e soprattutto i cinque consiglieri di opposizione intendo conoscere le iniziative della giunta Argiroffi “relativamente al servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti”. I due argomenti saranno trattati nel corso della riunione consiliare, fissata dal presidente Antonio Garufi per la prossima settimana. In particolare i consiglieri Rita Corrini, Mauro Sparacino, Giuseppe Melita, Antonella Totano e Maria Grazia Saccà intendono sapere come saranno pagati i debiti fuori bilancio e soprattutto le fatture vantate dagli imprenditori che nel 2009, durante l’alluvione, si sono attivati con uomini e mezzi per dare soccorso al paese, sprofondato in un mare di fango e terra. Perché l’amministrazione comunale, secondo l’opposizione, una prima volta ha fatto capire che venivano pagati i debiti tutti in un’unica soluzione, successivamente veniva pagato il cinquanta per cento e successivamente si è parlato del 30 novembre per saldare i debiti del comune. Questa interrogazione però è stata inoltrata al protocollo del comune qualche tempo fa, perché nel mentre l’amministrazione comune dei 517 mila euro finanziati dalla Regione Siciliana è riuscita a saldare quasi tutti debiti risalenti ai lavori della prima alluvione (2009-2010), mentre per quanto riguarda i debiti collezionati nell’alluvione del 2010-2011, saranno pagati successivamente, con somme che l’amministrazione Argiroffi dovrà recuperare e mettere in bilancio. Per quanto riguarda invece l’altra interrogazione, inerente al “servizio raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti”, il gruppo di minoranza ha attaccato la giunta Argiroffi per i disguidi capitati nel mese di agosto, quando il paese era stracolmo di turisti e gli operai dell’Ato hanno ritardato qualche giorno nella raccolta dei rifiuti, buttati anche per strada da gente incivile. Ma anche questo problema al momento è stato risolto. Non si sa però quali provvedimenti adotterà per il futuro l’amministrazione Argiroffi, cioè se effettuerà la raccolta porta a porta oppure se sarà attivata qualche convenzione con ditte esterne.