SANTA TERESA DI RIVA – Domenica, finalmente, la piazzetta sotto la sua abitazione di Misserio gli sarà intitolata, così come desideravano i genitori ed i fratelli. Giuseppe Piani, il carabiniere originario di Santa Teresa di Riva in servizio a Torre del Greco in Campania dove il 29 dicembre del 1967 venne ucciso da un ricercato che aveva catturato, avrà gli onori che merita anche nel suo paese di origine. Anche se dopo 45 anni. La cerimonia comincerà alle 17,30 con un corteo composto da autorità e familiari e con in testa la banda musicale che raggiungeranno da piazza San Vito la piazzetta che gli sarà intitolata e dove sarà celebrata una messa e scoperta la targa. Piani quarantacinque anni fa aveva 38 anni e viveva a Sarno, dove aveva messo su famiglia sposando una ragazza del luogo, Vittoria Cerrato, e dove la moglie e le due figlie Carmela e Antonietta, vivono tuttoggi. Un gesto eroico quello di Giuseppe Piani perché si frappose tra il bandito e il collega che lo accompagnava, salvandogli la vita ma rimanendo ucciso dai quattro colpi di pistola sparati dal pregiudicato e che lo avevano attinto al torace. All’eroico carabiniere vennero tributati gli onori di Stato, per l’estremo e generoso sacrificio, il Comando Generale dell’Arma conferiva al Carabiniere scelto Giuseppe Piani la promozione al grado di appuntato, concedendo la medaglia d’oro “per benemerenza d’istituto” e dichiarandolo “vittima del dovere”.
Il carabiniere Piani verrà ricordato anche nella sua Misserio
