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lunedì, Luglio 7, 2025
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Giovedì 19 a Roma per lo svincolo di S.Teresa

SANTA TERESA DI RIVA – Si terrà il prossimo 19 settembre a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l’incontro per illustrare il progetto dello svincolo autostradale di Santa Teresa di Riva. Ne ha dato comunicazione l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, che la settimana scorsa si era incontrato a Roma con il dirigente generale del servizio Vigilanza Concessione Autostradale ing. Mauro Coletta al quale aveva prospettato questa esigenza del nostro territorio. Al vertice che si terrà presso la struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali Bartolotta ha invitato una delegazione di sindaci dei comuni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con il quale autorizzano il comune di Santa Teresa a rappresentarli in questa fase, il presidente dell’Unione dei Comuni, il commissario del Cas, il sindaco del comune di Santa Teresa di Riva con i tecnici responsabili del procedimento progettuale. E’ lo snodo cruciale di questo progetto di svincolo proposto dal comune di Santa Teresa di Riva con incidenza esclusiva sul proprio territorio e sarà cura della struttura di vigilanza controllare se le opere in progetto potranno avere un interesse migliorativo della rete autostradale, in questo caso verranno dichiarate di interesse nazionale, che equivale a dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza ai fini dell’applicazione delle leggi in materia di espropriazione per pubblica utilità. Da qui nascerà la proposta di programmazione. “In quella sede – ha spiegato l’assessore Bartolotta, primo sponsor del nostro territorio – discuteremo e valuteremo tutti insieme i presupposti operativi per avviare la procedura e valutare anche (se ci sono) eventuali ipotesi alternative allo svincolo, qualora lo stesso sia tecnicamente o normativamente irrealizzabile”. E’ un modo concreto ed operativo per affrontare tutti insieme e in modo sinergico l’argomento. soprattutto senza fare passi falsi che potrebbero rallentare o rendere inattuabile il percorso verso un obiettivo comune.

 

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L’INCONTRO DI LUNEDI’ AL CAS -INTERVISTA A GAZZARA

SANTA TERESA DI RIVA – Nessuna delega in bianco da parte del Cas per la progettazione dello svincolo di Santa Teresa di Riva. L’incontro che si è tenuto ieri mattina nella sede del Cas a Messina era stato chiesto dal comune di Santa Teresa di Riva per sottoscrivere la delega alla progettazione per realizzazione dello svincolo Valdagrò a Santa Teresa di Riva – Barracca, ma il commissario Nino Gazzara ha raffreddato gli entusiasmi dell’amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva. “Per quanto riguarda il Cas nessun pregiudizio – ha spiegato il commissario Gazzara – nessuno rifiuta un “regalo”, per giunta di questa entità, però bisogna verificare la praticabilità amministrativa e tecnica con il Ministero e se del caso con la Regione”. Al comune di Santa Teresa, che ieri nell’incontro al Cas era rappresentato da un plotoncino di amministratori e progettisti, sono state richieste tavole aggiuntive ed ulteriori dettagli. La riunione è stata quindi aggiornata, in attesa che il Comune sia pronto con le “carte” richieste. “E’ solo una prima riunione – ha spiegato l’avv. Gazzara – chiedendo un approfondiranno su alcuni argomenti, loro prepareranno delle tavole aggiuntive, oltre quelle che ci hanno consegnato oggi, e ci faranno sapere quando saranno pronti per affinare questa iniziativa e nel momento in cui sarà ritenuta fattibile da entrambe le parti la sottoporremo all’attenzione della Regione e del Ministero”. L’incontro al vertice è stato definito “molto sereno”. Il sindaco ha spiegato con il conforto del prof. Maugeri dell’Università di Catania qual è l’iniziativa ed il percorso che si intende seguire ed acquisire la disponibilità del Cas ad esaminare la pratica. “Hanno chiesto la disponibilità del consorzio a rappresentarla al Ministero con parere favorevole. Non abbiamo nulla in contrario, ma così com’è non è ricevibile, bisogna prima verificare la fattibilità tecnica e amministrativa, il non coinvolgimento economico da parte del Cas, i costi di gestione, il fatto che l’autostrada possa tollerare a quattro chilometri e mezzo di distanza un altro svincolo. Se il ministero da il via libera, noi difficoltà non ne abbiamo”. Abbiamo chiesto al commissario Gazzara un parere sulla proposta di declassamento della A18 nel tratto Scaletta – Sant’Alessio: “Con il declassamento l’autostrada diventerebbe una trazzera ed il consorzio non avrebbe ragione di esistere. Una uscita ogni paese potrebbe essere una soluzione in caso di emergenza, ma è tutto da studiare”. L’assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta ha detto che per la Regione lo svincolo di Alì Terme è una priorità: “Noi seguiamo le direttive della Regione, non abbiamo pareri da esprimere”. “Siamo soddisfatti – ha dichiarato, invece, al termine della riunione il sindaco di S.Teresa, Cateno De Luca – faremo una integrazione di documenti e poi tutti a Roma. Il Cas ha condiviso l’iniziativa”. Già. Non si sono presentati sia il presidente della Regione Rosario Crocetta che l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, che il Comune aveva invitato. Il Comune di Santa Teresa di Riva il 5 agosto aveva sottoscritto con gli altri sette della Valle d’Agrò (Savoca, Casalvecchio, Limina, Antillo, Roccafiorita, Forza D’Agrò e S.Alessio) un protocollo d’intesa con il quale il comune di S.Teresa veniva investito dell’incarico di progettare e finanziare lo svincolo di Barracca sulla A18 che sarebbe sorto completamente in territorio di Santa Teresa di Riva. Il finanziamento avverrà con una “imposta di scopo” che graverà esclusivamente sui cittadini di Santa Teresa di Riva proprietari di immobili perché, hanno spiegato gli amministratori di S.Teresa, questi con lo svincolo triplicheranno di valore. L’iter è stato appena avviato, e, secondo il crono programma l’opera sarà completata in tre anni. A partire dalla firma del protocollo d’intesa. Il progetto dello svincolo della Valle d’Agrò si inquadra in un piano strategico di sviluppo dell’intera area compresa tra la periferia sud di Santa Teresa di Riva, la sponda sinistra del torrente Agrò e il suo sbocco a mare, e la strada intercomunale Botte – Scorsonello – Cantitadi. In quest’area sorgeranno alberghi, centri commerciali, e, naturalmente, il porticciolo turistico.

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