SAVOCA – Il finanziamento di cinque “cantieri di servizio” è stato richiesto dal comune di Savoca all’assessorato regionale della Famiglia, in attuazione della deliberazione della giunta regionale del 26 luglio scorso che ha approvato i programmi di lavoro per i cantieri destinati ad inoccupati e disoccupati che hanno presentato al Centro per l’impiego competente per territorio la dichiarazione di disponibilità. La giunta comunale ha approvato i due progetti predisposti dall’ufficio tecnico per due programmi di lavoro per cantieri di servizi (lavoro per 20 unità ciascuno per tre mesi) per due tipologie di intervento. Il primo, per due cantieri, è riconducibile a compiti istituzionali dell’ente, finalizzati ad integrare o ampliare i servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per fare fronte a situazioni straordinarie. Si tratta di un programma di assistenza e supporto anziani e diversabili e di un programma di assistenza e supporto minori italiani, immigrati e diversabili. L’altro progetto riguarda la richiesta di altri tre cantieri di servizio che riguardano interventi denominati Savoca pulita; Manutenzione e pulizia strade ed edifici pubblici; Savoca: Verde e Turismo. Complessivamente, qualora la richiesta per i cinque cantieri venisse approvata, si darebbe lavoro a 50 (minimo) o 100 (massimo) tra inoccupati e disoccupati di lungo corso. Per tre mesi. Una piccola boccata di ossigeno nell’oceano della disoccupazione che sta travolgendo la nostra riviera jonica. E l’iniziativa della giunta presieduta dal sindaco Paolo Trimarchi merita una segnalazione perché ha battuto gli altri comuni sul tempo, e come si sa, i finanziamenti sono limitati e di solito chi arriva primo mette un punto a proprio favore.
Savoca, chiesti cinque cantieri di servizi per 100 disoccupati o inoccupati
