S. Teresa di Riva – Ho letto la relazione che il Sindaco ha fatto avere a tutto il paese (pagg. 18-22), ho letto il progetto preliminare “impianto di eco-trattamento dei rifiuti non pericolosi da realizzare in contrada(da) Ligoria”. Così come si evidenzia nel titolo, all’impianto di eco-trattamento verrà conferito il rifiuto indifferenziato, che, nella prima e seconda fase, conterrà quasi il 50% di umido, visto che carta, cartone, vetro e plastica saranno raccolti a parte. Questo impianto è necessario ed imposto dalla legge: senza questo nessuna discarica può essere autorizzata. È ipotizzabile, in queste fasi, una differenziazione massima del 30% nella raccolta di carta-cartone vetro-plastica e di un ulteriore 25-30% di frazione organica dal recupero dell’umido dall’indifferenziato. Questa frazione recuperata, una volta stabilizzata (che non significa che è già terriccio!) verrà inviata “alla destinazione finale”, cioè un impianto di compostaggio, che produrrà un terriccio che non potrà essere usato in agricoltura, in quanto proveniente dall’indifferenziato, ma solo come strato inerte separatore nelle discariche. Invece nella relazione il Sindaco ci dice che entro il 2014 ci sarà l’impianto di compostaggio. Io ci credo … ma vorrei vedere il progetto, il tipo di scelta fatto (se per ossigenazione o digestione anaerobica) e la tempistica. Io so che, per attivare entro il 2014 un tale impianto, entro il 2013 o, al massimo, a febbraio del 2014 il progetto dovrebbe essere cantierabile con inizio lavori ad aprile. In verità dall’esame del prospetto delle spese si evince chiaramente che con 250.000 euro per “impianti elettromeccanici” non si fa che il pretrattamento, ma non il compostaggio (neanche il più scarso!). A proposito, fino al 2014 l’umido differenziato sarà portato alla destinazione finale, quindi dovrà essere conferito in un impianto di compostaggio, che ci si dice essere a Ramacca. Non sarebbe opportuno portarci direttamente l’umido raccolto in maniera differenziata, sarebbe solo il 5-10% in più e produrrebbe terriccio che non finisce in discarica ma nei campi ad ammendare e concimare in maniera biologica !!?? Si eviterebbero così i più grandi rischi per la discarica, percolato ed emissioni di gas serra; infatti nel progetto si legge “Il rifiuto pretrattato, inoltre, produce un quantitativo di biogas ridotto dell’80-90%…”. Nella sostanza l’unico biogas prodotto negli impianti di contrada Ligoria è il metano che viene fuori da tutte le discariche che contengono umido: la “nostra” inquinerebbe per il 10-20%!! MA PERCHE’ NON COPIAMO!? Naturalmente le esperienze virtuose! Più rileggo, più noto contraddizioni e mi assalgono dubbi. Dovrei avere fede assoluta, e non come Tommaso: io non riesco a farlo nemmeno con Qualcuno (onnisciente) che dovrebbe stare molto più in alto del nostro Sindaco ? Sindaco mi illumini, mi faccia illuminare dai tecnici, organizzi un incontro pubblico, in cui la comunicazione sia bidirezionale, vorrei vedere concretezza … chissà che non mi converta !