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lunedì, Luglio 7, 2025
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Mandanici “La Mente” Archetipi e Territorio terza edizione 2013

Mandanici nei giorni 6-7-8 settembre 2013 avrà luogo a il Congresso “LA MENTE” ARCHETIPI e TERRITORIO ormai giunto alla sua terza edizione. Il titolo di quest’anno è “La Bellezza e il Tempo” Metamorfosi del Mito verso e oltre la Postmodernità. I lavori avranno inizio venerdì 6 settembre alle ore 9.30 al Museo Etnoantropologico situato al centro del paese di Mandanici e procederanno nel pomeriggio con la cerimonia inaugurale alle ore 17.30.

Il congresso, organizzato dal neurologo Giuseppe Mento del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Messina diretto dal Prof. Giuseppe Vita, dal Dipartimento di Salute Mentale Messina Nord, dal Comune di Mandanici, dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali e dall’Associazione “Il Centauro”, è patrocinato anche dagli Ordini Professionali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Messina e dal Coni. Dopo la cerimonia inaugurale, il Vice Prefetto e Commissario straordinario alla Provincia Regionale Filippo Romano, il Soprintendente ai Beni Artistici e Culturali Salvatore Scuto e l’archeologa Laura Carracchia introdurranno i lavori con delle letture sul tema della Bellezza dalle diverse prospettive di conoscenza.

Nelle tre giornate 45 relatori di varie discipline (antropologia, musicologia, filosofia, scienze giuridiche, architettura, archeologia, psichiatria e neuroscienze, fisiologia, farmacologia, psicooncologia, anatomia, fisica, cultori di scienze umane, chirurgia plastica ed estetica, endocrinologia) si confronteranno su questo tema con un approccio multidisciplinare integrato. Mandanici con i suoi mbeni architettonici e ambientali si offre, si apre all’esterno, infatti l’ evento non è solo dei mandanicesi ma di tutto il comprensorio. In questi tre giorni gli abitanti del piccolo centro collinare raddoppiano quasi a rievocare i trascorsi giorni quando il paese era al centro dell’ attenzione per tanti motivi, per la produzione dell’olio (che ancora esiste e può essere acquistato), per la caccia al tordo, la ricerca dei funghi porcini, gli asparagi ecc..

Da visitare la biblioteca Comunale in piazza Duomo, il vero salotto del paese che veramente vale la pena sedersi per sentirsi trasportati in un’altra dimensione, in una atmosfera di altri tempi, fare una capatina per ammirare le monete romane ogni giorno dalle 18.00 alle 22.00 e poi il Monastero nella frazione di Badia, la Chiesa del Carmine, la Chiesa San Giuseppe Trinità, Via Lombardo con le proprie abitazioni del 400, la Chiesetta di San Antonio ex Chiesa padronale. E poi, ma questa è un’altra storia……..si può avere la fortuna di incontrare un fantasma aggirarsi per il Monastero, qualche foto qualche anno fa ha parlato di lui….. forse era Baarlam.

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