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lunedì, Luglio 7, 2025
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Furci, l’Isola Ecologia era diventata una discarica. Intervista all’ass. Palato.

Furci Siculo – Doveva essere un’Isola Ecologica, per la raccolta differenziata, ed invece è diventata una discarica a cielo aperto. L’area sorge nella parte alta della zona artigianale e la sera è regolarmente chiusa con un grosso cancello in ferro. Ma non si sa come, la parte interna e quella esterna dell’Isola Ecologia è tutta un ammasso di materassi sfilacciati, divani rotti, elettrodomestici arrugginiti, porte in legno spaccate, calcinacci e detriti e persino una vecchia macchina. Un degrado indescrivibile, a stretto contatto con alcune aziende artigianali che operano in quell’area. Le proteste non sono mancate, anche perché da quell’ “Isola” proviene un fetore insopportabile, a dimostrazione che sono mesi e mesi che la zona non veniva bonificata. L’assessore Saverio Palato ha subito chiamato i dirigenti dell’Ato per responsabilizzarli di questa delicata questione, diventata un serio problema per la gente del posto e per la nuova amministrazione comunale. Ed i camion dell’Ato non si sono fatti attendere. E così da ieri è iniziata la bonifica dell’Isola Ecologica, con la pulizia della strada antistante e soprattutto della zona interna. Passerà qualche giorno prima che vengano smaltite le montagne di rifiuti all’interno e all’esterno della zona, anche perché ci sono grossi frigoriferi, doppi divani e persino una vecchia utilitaria. “Abbiamo ereditato dalla passata amministrazione questa delicata situazione – ha dichiarato l’assessore Saverio Palato – ed inoltre ci siamo trovati, dopo aver vinto le elezioni, con la stagione estiva già avviata. Abbiamo subito notato che l’Isola Ecologia era stracolma di ingombranti, ma non poteva fare granchè. Anzi abbiamo rimosso quelli vicino ai cassonetti con gli operai del comune e poi li abbiamo ammassati davanti lo spiazzo dell’Isola Ecologica. In questo modo abbiamo avuto il paese pulito ed ora stiamo provvedendo alla rimozione di materassi, elettrodomestici, e divani. Adesso dobbiamo solo regolamentare lo stoccaggio. Cioè o viene fatto in una determinata ora della giornata, oppure saranno gli operai del comune a prelevare gli ingombranti dalle case e depositarli in quest’area. Una cosa intendo puntualizzare – ha concluso col dire l’assessore Palato – quest’estate abbiamo tenuto un paese pulito sotto tutti i punti di vista. Le strade, il lungomare, la spiaggia, la cavea sono stati lustrati a dovere. Come pure efficiente è stata la raccolta dei rifiuti nei cassonetti, gestita dagli operai del comune”. Tornando alla bonifica dell’Isola Ecologica, ridotta ad una enorme pattumiera dai fetori insopportabili, resta da dire che gli artigiani che vivono li vicino hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto i dipendenti dell’Ato caricare i camion di ingombranti e spalare la strada, ricolma di rifiuti di ogni genere. “Dobbiamo trovare una soluzione – ha dichiarato infine l’assessore Saverio Palato, presente alla bonifica dell’Isola Ecologica – anche perché quest’area appartiene tutta alla zona artigianale, per cui ogni sera, quando gli operai vanno via, andrebbe chiusa con un grosso cancello in ferro, per evitare che di notte gente incivile venga qui a scaricare, in mezzo alla strada, ogni tipo di materiale logoro e vecchio”. Adesso sarà compito del comune mantenere pulita una delle zona più frequentate del paese, la zona artigianale, luogo di incontri commerciali e sede di avviate aziende che ospita il rinomato Centro Servizi teatro espositivo delle ditte artigianali.

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