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domenica, Luglio 6, 2025
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S.Teresa: Impianti sportivi, si fa sul serio. Anche per gli incarichi.

SANTA TERESA DI RIVA – Per l’impiantistica sportiva a Santa Teresa di Riva si comincia veramente a fare sul serio e grazie alla lungimiranza della precedente e della attuale amministrazione sul piatto degli investimenti sono già pronti da cantierare oltre 1 milione e mezzo di euro. Non siamo ancora alla “Cittadella dello Sport” vaticinata dall’assessore competente Giovanni Bonfiglio, però il finanziamento regionale concesso dall’assessorato allo sport almeno ha consentito di “salvare”il campo sportivo di Bucalo e provvedere alla sua sistemazione definitiva, dopo anni di rattoppi. “Non ha importanza – conclude De Luca – chi ha iniziato certi percorsi amministrativi in quanto l’attuale Amministrazione Comunale non fa alcuna distinzione, anche sotto il profilo umano e professionale, tra vecchio e nuovo avendo elusivamente a cuore il conseguimento di quei risultati che i santateresini attendono da tempo ”. Infatti. E naturalmente si sgomita per gli incarichi di progettazione. A venticinquemila euro ammonta l’incarico di progettazione per la messa a norma del Palabucalo, la palestra comunale di S.Teresa, dove gioca la squadra di pallavolo femminile di serie B2, per la cui sistemazione è stato preventivato un importo di 250 mila euro. Diciottomila euro, invece, sono stati impegnati per il progetto esecutivo per la ristrutturazione del campo di calcio e di quello per il tennis finanziati dall’assessorato regionale al turismo per 1 milione e 335 mila euro. Per quest’ultimo progetto la giunta ha dato delle precise scadenze al direttore dell’area tecnica: la progettazione esecutiva dovrà essere pronta entro il 10 settembre, entro il 30 l’acquisizione dei pareri e dei nullaosta, il 14 ottobre il progetto deve arrivare in giunta per l’approvazione, il 19 ottobre il progetto dovrà essere presentato in Regione, pena l’esclusione dal finanziamento. Un crono programma preciso al minuto se non si vuole rimanere con un pugno di moschje in mano dopo la fatica fatta per ottenere l’ammissibilità della richiesta di finanziamento avanzata dalla precedente amministrazione su progetto definitivo redatto dall’ing. Pietro Mifa, al tempo direttore dell’area tecnica del comune, incarico che Mifa non ha rinnovato con l’avvento dell’amministrazione De Luca. Da allora l’ufficio tecnico del comune è retto da un geometra, Franco Cisto, che non può firmare questo tipo di progettazione. Per cui bisogna ricorrere ad un incarico esterno. Per il Palabucalo, invece, la questione riguarda la messa a norma dell’impianto di via Fiorentino, dove, secondo un recente sopralluogo, si è scoperto che, per esempio, bisogna rifare l’impianto elettrico oltre che ottenere i previsti pareri del Coni per l’impiantistica sportiva, in quanto la struttura deve essere utilizzata dalla squadra di pallavolo femminile che milita nel campionato nazionale di serie B2. Anche in questo caso all’interno della direzione tecnica non ci sono le professionalità necessarie alla progettazione definitiva dell’opera, per cui bisogna ricorrere ad un incarico esterno. Da 25 mila euro (compresa iva al 21% e oneri riflessi, però).

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