Roccalumera – Sono tre i feriti di una maxirissa avvenuta in un noto albergo di Roccalumera la notte scorsa. Cinque energumeni in preda ai fumi dell’alcol hanno preso a calci e pugni il figlio del proprietario ed altri due suoi amici, intervenuti per aiutarlo. La furia di questi malviventi ha scatenato un fuggi fuggi generale, mentre qualcuno si è premurato a chiamare il 118 ed i carabinieri. E quando sono arrivati i medici del 118 hanno trovato per terra sanguinanti tre giovani, tutti del locale, mentre dei cinque energumeni neanche l’ombra. Dopo le prime cure i giovani sono stati caricati sulle autoambulanze e di corsa trasportati al Policlinico di Messina (due) e all’ospedale di Taormina (uno). Tutti presentavano ferite ed escoriazioni al volto ed uno di loro anche lesioni alla testa. La rissa è scoppiata quando i cinque giovani, che nel bar del locale forse avranno alzato troppo il gomito, stavano per andare via. Uno di loro ha afferrato un tavolino e lo stava trascinando fuori dell’albergo quanto è intervenuto un dipendente chiedendo spiegazioni. E qui scoppiata la rissa, con l’aggressione al figlio del titolare e dei suoi amici. I cinque ubriachi hanno preso a calci e pugni i tre giovani del locale, fino a buttarli per terra e pestarli. Qualche altro ha tentato una reazione per difendere i giovani, ma ha collezionato solo schiaffi. Quando sono arrivati i carabinieri al comando del luogotenente Santo Arcidiacono dei cinque loschi individui neanche l’ombra. Ma subito è iniziata la caccia all’uomo, con pattugliamenti e posti di blocco lungo la Starale 114 Messina Catania, in prossimità del casello autostradale e sul lungomare. Dei malviventi neanche l’ombra. Però sembra che la scena western sia stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso sistemate all’interno dell’albergo, per cui militari della stazione di Roccalumera dovrebbero essere sulle loro tracce e quanto prima ammanettarli. Certamente non è una bella azione quella messa in atto dai cinque ubriachi, che secondo alcune persone presenti dovrebbero essere della zona, perché parlavano in dialetto messinese. Sembra pure che alcuni turisti e vacanzieri abbiano assistito a questo atto di microcriminalità, che non denota bene per una cittadina turistica qual è appunto Roccalumera.