Occorre fare chiarezza alla sede dell’Inps di Santa Teresa di Riva. Lo chiedono ormai da tempo i caf, i professionisti e i consulenti del lavoro. Tanti i disagi con l’arrivo del nuovo direttore Alessandra Pinto. Le nuove linee guida impartite dal responsabile della sede santateresina non soddisfano le esigenze degli operatori del settore. In particolare la situazione si complica durante gli incontri con i dipendenti della struttura (sempre disponibili e professionali), per la trattazione delle pratiche. Per definire l’iter burocratico il funzionario di turno, a causa dell’assenza di mezzi informatici, nella postazione dedicata agli operatori del settore, è costretto ad “abbandonare” la postazione per le verifiche di rito. Tutto ciò comporta attese e disagi da parte dei professionisti. Si parla spesso e tanto di collaborazione ma a S. Teresa può essere annoverata tra le utopie. Il caos è maggiore nel rilascio dei voucher, in quanto il direttore Pinto, titolare del servizio, non riesce ad evadere le richieste dei consulenti del lavoro. L’impossibilità di poter utilizzare questa forma di prestazione, alle imprese che ne hanno fatto richiesta, distrugge l’occupazione ed impedisce agli imprenditori di svolgere l’attività in applicazione alle normative vigenti in materia. Si è cercato una vita di mediazione, con il direttore Alessandra Pinto, peraltro difficoltosa, in quanto non si è riesce a comunicare con lo stesso, neppure telefonicamente.


