FORZA D’AGRO’ – C’era anche un ragazzo di Forza D’Agrò sul treno deragliato in Spagna. Il giovane doveva raggiungere Santiago de Compostela per assistere all’inizio dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, patrono di Spagna e della Galizia, invitato da un gruppo di amici spagnoli che aveva conosciuto durante il loro soggiorno a Forza D’Agrò nel quadro di uno scambio culturale finanziato dall’Unione Europea. Si tratterebbe del venticinquenne Dario Lombardo di cui non si hanno notizie dalla sera di mercoledi 24 dalle 20,40 il momento del deragliamento del treno: era al telefono con una amica spagnola che lo aspettava in stazione, quando la comunicazione si è interrotta bruscamente.
E’ stato dato l’allarme, sono stati avvisati i genitori in Germania mentre gli amici spagnoli raggiungevano il luogo della tremendo impatto mettendosi alla sua ricerca. Il papà si è messo in contatto con l’ambasciata italiana in Spagna ed avute sommarie notizie si è subito messo in viaggio verso Santiago portando con se effetti personali del figlio per un eventuale confronto del dna. Successivamente anche la madre è partita per la Spagna.
Tra Forza D’Agrò, la Germania (dove lavora la famiglia) e la Spagna c’è stato per tutta la giornata una sorta di filo diretto continuo. Ma del ragazzo non ci sono notizie. Non si è fatto sentire dalla mamma, che usualmente chiama con assiduità, arrivano notizie non verificabili e che non hanno il crisma della ufficialità.
Il sindaco di Forza D’Agrò , Fabio Di Cara, è in contatto continuo con il papà del ragazzo. Si fanno mille congetture, ma di notizie ufficiali non ce ne sono. Non può essere scomparso, svanito nel nulla. L’unica certezza è che era sul treno, potrebbe essere ferito o avere perso momentaneamente conoscenza. A Forza D’Agrò l’intero paese è in subbuglio, da ieri mattina, quando la notizia si è diffusa in seguito ad alcune telefonate tra parenti.
La famiglia del giovane forzese, 25 anni, iscritto all’università di Catania, vive in Germania ma viene a Forza D’Agrò regolarmente, tanto che ai figli (Dario ha un fratello minore) hanno fatto completare gli studi superiori in Italia. Il giovane venticinquenne aveva partecipato tra la fine di giugno ed i primi di luglio allo scambio culturale con giovani spagnoli, ungheresi, turchi e bulgari per la settimana comunitaria nell’ambito del progetto di “Eco-youthdemocracy” di cui il comune ionico è partner.