S.Teresa di Riva – Ha inseguito per dieci anni questo successo e quando ha vinto ha esclamato, felice e col sudore che gli scendeva dalla fronte “dedico questa vittoria al mio amico e maestro Bruno Briguglio”. Stiamo parlando dell’architetto volante di Mandanici, Giuseppe La Torre che, in coppia con il bravo Agatino Cafeo, è riuscito ad aggiudicarsi sul Lungomare di Santa Teresa Riva l’edizione 2013 del Rally Event Taormina, terzo atto del Challenge Rally Nazionali 8a Zona. La Peugeot 207 S2000 della scuderia Phoenix si è ritrovata la gara tra le mani dopo il repentino ritiro della vettura gemella di Briguglio, vincitore della prova d’apertura, ma finito a muro nel corso della seconda. Da quel momento in poi La Torre ha controllato gli avversari, con bravura ed intelligenza, facendoli sfogare nelle ultime ps, con prove a tutto acceleratore. E li ha saputi tenere a bada il pupillo di Bruno Briguglio, tant’è che alla fine La Torre ha vinto da campione, superando così da allievo il suo maestro di vita e di sport. Il pilota di Mandanici ha tenuto ha bada primo fra tutti il savonese De Micheli, che al debutto sulle scivolose strade siciliane si è permesso di vincere 5 delle nove prove speciali, buttando all’ortica una probabile vittoria a causa di una distrazione che sulla quinta prova gli è costata ben 14”. Ancor più sfortunata è stata la gara del giovane beniamino locale Currenti, che quest’anno aveva iniziato la stagione correndo nel campionato italiano con i colori nella New Turbomark. Penalizzato dal tempo imposto a seguito dell’uscita di Briguglio e dalle alte temperature dell’acqua della sua Clio, riusciva a vincere la terza prova prima di finire contro un muretto in quella successiva. Ed è stato proprio sulla ps “Alì” che è andato a sbattere. La prova è stata sospesa per consentire ai medici del 118 di entrare in pista e dare soccorso al navigatore Siragusano, che poi è stato accompagnato in autoambulanza al Policlinico di Messina. Con una condotta di gara veloce e regolare Armaleo-Chambeyront sono riusciti a salire sul podio, rintuzzando a metà gara l’attacco di Trupiano, che oltre a vincere il Gruppo R ha fatto bottino pieno nel Trofeo Clio, nel quale, dopo il ritiro di Vara, ha messo in fila Frattalemi, Villari e Furnari, quest’ultimo nel finale preceduto dalla Mitsubishi Lancer di Tripolino, che si conferma leader dello Challenge dell’ottava Zona. Dei 58 equipaggi partiti solamente 33 hanno visto il traguardo del rally jonico: oltre a Briguglio, Currenti e Vara hanno dato forfeit anche la Mitsubishi R4 di Di Miceli, la Clio di Mirabile e Citroen di Baccega. Ottima comunque la prova del roccalumerese Attilio Villari (sesto assoluto); Sturiale-La Torre e dei coniugi di S.Alessio Tino Leo e Giuliana Duro su Peugeot (decimi assoluti).
CLASSIFICA ASSOLUTA:
1. LA TORRE-CAFEO (Peugeot 207 Super 2000) in 43’15”1;
2. DE MICHELI-MICHI (Renault Clio Super 1600) a 11”2;
3. ARMALEO-CHAMBEYRONT (Renault Clio Super 1600) a 38.5;
4. TRUPIANO-TURRA (Renault New Clio) a 55.0; 5. FRATTALEMI-CANCARO (Renault New Clio) a 1’07.7;
6. VILLARI-LO VERME (Renault New Clio) a 1’18.2;
7. TRIPOLINO-MONTANALAMPO (Mitsubishi Lancer EVO X) a 1’28.8;
8. FURNARI-CHILLE’ (Renault New Clio) a 1’30.0; 8.;
9. STURIALE-LA TORRE (Renault Clio Williams) a 1’37.8;
10. LEO-DURO (Peugeot 106 Rally) a 1’56.9.
