Furci Siculo – Tutti i giorni così. Ingorghi a catena, intasamenti asfissianti, gas di scarico che entrano nelle case e anneriscono le pareti. Possibile che all’amministrazione comunale non interessi questi disagi che stanno vivendo i cittadini? La centrale via del paese, la IV Novembre, è piccola e molto stretta, per cui non appena una macchina posteggia malamente, sforando lo stallo di pochi centimetri, ecco che i pullman, i camion, gli articolati ed i tir si bloccano e non vanno più avanti, causando un prolungato ingorgo. E gli automobilisti si mettono a suonare a pigiare sul clacson, perché stare per quattro, cinque, otto minuti chiusi dentro la macchina, con il sole cocente non certamente confortevole. A Furci il piano viario prevede il senso unico sulla Nazionale (direzione Messina Catania) e senso unico sul lungomare (direzione Catania Messina). Un progetto di trent’anni fa, ormai superato, perché i mezzi pesanti che giornalmente transitano dentro lì’abitato di Furci (e cioè la Statale 114, unica strada che unisce Rccalumera a S.Teresa di Riva) sono centinaia, rispetto ai pochi di tanti anni fa. Tutti i comuni del comprensorio jonico hanno risolto questo delicato problema convogliando i mezzi pesanti sul lungomare, evitando cioè di inquinare il centro abitato del paese e di causare lunghi e snervanti ingorghi. Parliamo di Nizza di Sicilia, di Roccalumera, S.Teresa di Riva. A Furci questo progetto non va. Il lungomare si deve lasciare libero a per consentire ai 54 catanesi che vengono quindici giorni d’agosto, di trascorre tranquillamente le vacanze. Per il resto i cittadini furcesi possono patire e soffrire. E sulla scorta di queste continue contestazioni sta sorgendo un comitato di liberi cittadini per prospettare al neo sindaco Sebastiano Foti la nuova strategia viaria lungo l’abitato di Furci. “Non si può vivere in queste condizioni – ha dichiarato Vincenzo Chillemi uno dei promotori di questo comitato – perché lo smog, i rumori molesti, gli ingorghi continui stanno creando seri problemi alla cittadinanza. Questo comitato proporrà al nuovo sindaco di spostare i mezzi pesanti sul lungomare. Gli amministratori comunali devono avere il coraggio di risolvere il problema e non additare alla pista ciclabile l’impossibilità a farlo. Chi vive fuori dal centro abitato non può percepire i disagi dei cittadini che abitano lungo la centrale via IV Novembre. Respirare ogni giorno questi veleni è deprimente”. Ed ora che è arrivata l’estate , più auto, più camion e più ingorghi caratterizzeranno il via vai giornaliero degli automezzi nel centro abitato di Furci Siculo. La gente spera in un una prova di buona volontà del sindaco Foti, magari verificando ed analizzando per una settimana il doppio senso di marcia sul lungomare.