Roccalumera – La zona artigianale dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello del paese, anche per le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale. Si vuole fare un polo commerciale e artigianale di attrazione e per questo il comune ha chiesto all’assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana una variante alle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale. Variante che è stata accordata e che prevede una serie di iniziative che vanno dall’intervento privato “mediante piano di lottizzazione esteso all’intera area del comparto sud” , alla valorizzazione della fascia di rispetto. Quindi anche l’iniziativa priva entrerà in gioco purchè si attenga alle norme tecniche di attuazione. L’ing. Francesco Santisi, assessore ai lavori pubblici, ha detto che con l’approvazione di questa variante, la fascia di rispetto della zona commerciale potrà essere utilizzata (pagando venti euro a metro quadrato) per il verde e per realizzare parcheggi. “Inoltre la zona artigianale – ha dichiarato Santisi – diventerà la vera attrazione di Roccalumera ed il vero polo di sviluppo di tutto il paese. E sarà la fonte di ricchezza, perché porterà lavoro per le imprese e per i giovani disoccupati, ma anche soldi nelle casse comunali”. L’assessore ai lavori pubblici ha spiegato pure che le ditte che compreranno i capannoni saranno obbligati successivamente a pagare gli oneri di urbanizzazione e poi anche l’Imu, come previsto per legge. Quindi una volta che la zona artigianale entrerà in funzione, e si spera entro breve tempo, il comune ne trarrà vantaggio, come pure il privato ed i giovani disoccupati. Questo comparto sud del paese, ubicato in contrada Piana, quasi ai confini con il comune di Pagliara, è già fornita di strade, illuminazione e di impianti fognari. La cosa interessante di questo progetto è che la zona artigianale sorge a meno di cinquecento metri dallo svincolo autostradale e quindi collegata direttamente con la Strada Statale 114 e con l’autostrada A/18 Messina Catania.


